(Il Messaggero - S.Carina) -Chissà se il suo primo giorno da calciatore della Roma se lo immaginava così. Proveniente da San Paolo, José Rodolfo Pires Ribeiro, per tutti Dodò, accompagnato dal suo agente Wagner Ribeiro, è sbarcato ieri alle ore 7 all’aeroporto di Fiumicino.
rassegna stampa
E' il giorno di Zeman
(Il Messaggero – S.Carina) – Chissà se il suo primo giorno da calciatore della Roma se lo immaginava così. Proveniente da San Paolo, José Rodolfo Pires Ribeiro, per tutti Dodò, accompagnato dal suo agente Wagner Ribeiro, è...
Ad attenderlo c’era Antonio Tempestilli. Il brasiliano ha varcato i cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini intorno alle ore 8,30. Il tempo di rinfrescarsi, fare colazione, incontrare il ds Sabatini e subito è stato trasferito al Policlinico Gemelli. Un’ora e mezza di visite mediche accurate per poi uscire e regalare il primo sorriso della sua nuova avventura romana: «Sono molto contento di essere qui, non vedo l’ora di allenarmi a Trigoria». Del resto, per un ragazzo che solamente 8 mesi fa aveva riportato una rottura del legamento crociato anteriore sinistro, da quest’ultimo step (nonostante le visite di controllo effettuate negli ultimi mesi) dipendeva il via libera alla firma del contratto. Dodò si è legato alla Roma per cinque anni. Al suo rientro a Trigoria, ha trovato sia Nicolas Burdisso - che ha anticipato i suoi compagni e già da ieri ha iniziato a svolgere degli esercizi in palestra – che Zdenek Zeman. Oggi conoscerà il resto del gruppo. Anzi, ben più del resto del gruppo, visto che dei 40 convocati che hanno ricevuto la lettera per il raduno (non ci saranno i nazionali) solamente un paio (Antunes, Mladen) sono stati piazzati da Sabatini prima della partenza per il ritiro di Riscone di Brunico. Senza contare, poi, che a breve – a meno di clamorosi ripensamenti - ci saranno altri due volti nuovi. Il primo è quello di Michael Bradley. Le parole di ieri del ds del Chievo, Giovanni Sartori, sono eloquenti: «Deve decidere solamente la Roma quando chiudere, noi abbiamo già dato la nostra disponibilità da qualche giorno». (...)
Capitolo Tachtsidis: l’accordo tra Roma e Genoa, dopo l’incontro di domenica, è vicino ma ancora non c’è. Questo non vuol dire che nelle prossime ore non verrà trovato. Anzi, le possibilità sono alte, visto che il centrocampista è stato richiesto espressamente da Zeman che lo ha seguito nell’ultimo campionato di serie B. Due i nodi da sciogliere. Il primo è legato alla comproprietà, visto che il club rossoblù non è disposto a privarsi dell’intero cartellino del greco, ritenendolo un giovane di grandissime potenzialità. L’altro, più problematico al momento, riguarda Bertolacci, la pedina di scambio scelta dalle due società. Prima di cederlo in comproprietà, la Roma esige che il calciatore rinnovi il contratto che scade nel 2013 ma il suo agente, Lucci, prende tempo. E Castan? Ora anche in Brasile danno l’affare con la Roma per fatto: 5,5 milioni al Corinthians e contratto quadriennale per il difensore. In mattina si raduna dunque la squadra. Visto l’alto numero dei calciatori attualmente in rosa, Zeman – suo malgrado – sarà probabilmente obbligato a partire per il ritiro di Riscone di Brunico con almeno 28-30 elementi (4 portieri, 8 difensori, 11 centrocampisti, 7 attaccanti). Tra questi saranno esclusi i calciatori che fanno parte delle trattative avanzate. Greco, ad esempio, dovrebbe rimanere a Trigoria in attesa di trasferirsi al Chievo. Discorso simile per Viviani (l’accordo per il prestito allo Spezia è chiuso ma il centrocampista è in stand-by perché fa parte dell’intesa trovata con il Siena per Destro) e Piscitella.
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