I complimenti arrivano da tutti: tifosi della Roma, giornalisti e anche colleghi. Alisson ringrazia e continua a stupire. Il brasiliano doveva non far rimpiangere Szczesny, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, e ci sta riuscendo. Se è vero che la stagione è appena iniziata e forse è presto per stilare giudizi definitivi, sia in positivo che in negativo, alcune prestazioni dell'ex Internacional hanno già convinto.
rassegna stampa
E’ Alisson il bello della Roma
Doveva fare l’attore, poi ha scelto il calcio: dopo un anno all’ombra di Szczesny, il brasiliano ha chiuso la sua porta
Su tutte quella contro l'Atletico Madrid, ma non solo. A Milano è stato chiamato in causa una sola volta su Bonucci e ha risposto bene, facendo sembrare facile quello che facile non era. Era accaduto anche in vittorie larghe, leggi Udinese, dove prima di subire il gol al 90' per un errore di Moreno, il portiere aveva provveduto a realizzare almeno due parate molto belle.
Merito del lavoro quotidiano e della professionalità di un ragazzo che da giovane, più volte, ha rifiutato numerose offerte da parte di agenzie di moda che lo invitavano a sfilare. Occhi azzurri, fisico da nuotatore (193 centimetri), o goleiro muso' ha invece detto no. Il cuore del portierone è tutto per il calcio e soprattutto per Natalia Loewe, conosciuta grazie ad un amico a Porto Alegre e divenuta sua moglie e madre di Helena. Proprio la vicinanza della famiglia lo ha aiutato a superare la passata stagione. Se la Roma avesse confermato Szczesny, il ragazzo sarebbe andato a giocare altrove. Tuttavia, appena Monchi è arrivato, lo ha rassicurato: «Il titolare sei tu». E lui non ha deluso le attese, mettendosi alle spalle critiche e diffidenze.
È un perfezionista e sa per primo che, nonostante i miglioramenti già evidenti, deve ancora fare un passo in avanti nel gioco con i piedi.
Con lo 0-0 del Brasile in Ecuador l'altra sera, è arrivato a mantenere la porta inviolata per la sesta volta in stagione. Anche grazie alle sue parate, la Roma ha la seconda miglior difesa del campionato e in Champions, quel pareggio racimolato contro l'Atletico Madrid, porta la sua firma. Nove parate, non una in meno, che gli sono valse la menzione della formazione settimanale della Champions e la fiducia della gente. Alisson ringrazia. Pronto a stupire nuovamente.
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