Lo scorso campionato il Bologna di Donadoni non si è scansato per niente qui all'Olimpico e la corsa della Roma di Spalletti verso il secondo posto s'era bruscamente fermata, per arenarsi quasi definitivamente la domenica successiva con l'Atalanta,ricorda Alessandro Angeloni su Il Messaggero.
rassegna stampa
Dzeko medita la vendetta
Il Bologna è la squadra alla quale un anno fa aveva segnato una rete mostrando cenni di ripresa, che poi non è mai stata completata. Ora il bosniaco è di gran lunga l'elemento più ispirato della Roma, con dieci reti in undici gare di campionato
E riecco il Bologna, che quest'anno non è più lo stesso dell'anno scorso e viene all'Olimpico in emergenza. Anche a Spalletti mancano alcuni titolari ma la Roma non deve inciampare. Dzeko viene da un buco al Castellani ma è di gran lunga l'elemento più ispirato della Roma, con dieci reti in undici partite di campionato (più 4 assist), sei segnate all'Olimpico, in totale otto nelle ultime sette gare.
Il Bologna è la squadra alla quale un anno fa aveva segnato una rete (su rigore) mostrando cenni di ripresa, che poi non è mai stata completata. In ripresa pure Nainggolan che, con i recuperi di Fazio e Ruediger, e De Rossi a centrocampo, dovrebbe giocare da trequartista. Oppure Radja in mediana e una Roma iper offensiva con quattro attaccanti, con Salah, Perotti, El Shaarawy e, appunto, Dzeko.
La Roma si presenta all'appuntamento con 4 vittorie e 2 pareggi negli ultimi 20 giorni, senza aver mai lasciato un punto all'Olimpico; il Bologna ha disputato 4 partite, ottenendo 3 pareggi per 1-1 e una sconfitta 0-1 nell'ultima gara contro la Fiorentina. Fuori casa, è ancora a zero vittorie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA