Per una notte, Re. Ancora una. Come a Londra, come quella notte di bellezza. Dzeko è tornato Re e aspetta una serata magica, come quella allo Stamford Bridge, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Quel Re sorride, ora si arrabbia pure, digrigna i denti, ricordate come ha aggredito quella telecamera a Napoli, dopo un gol? Cattivissimo me, come lo voleva Spalletti, come lo vuole Di Francesco. Un Re cattivo, despota, dominatore del suo territorio, comandante raffinato: lui comanda ed esegue, ha il gol e l'assist.
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Dzeko, bomber di spinta
Con lo Shakhtar torna Edin: alla Roma servono i suoi gol che mancano in Champions dalla magica serata di Londra
Tre reti fino a ora (in Champions, due a Londra e una sul campo del Qarabag), tre assist (uno a Londra, uno in trasferta con il Qarabag e uno sul terreno dello Shakhtar). Lui è l'uomo che può far svoltare la Roma. Si è riposato contro il Torino, ha guardato vincere, ha osservato i passi di crescita (mica tanta) di Schick, che studia da Re, ma ancora è solo un principino in fiore. Dzeko ricorda quella serata inglese contro il Chelsea, a cui non aveva mai fatto gol. C'è riuscito in una sera. Due reti, come altre tre volte in questa stagione: con il Verona, con il Benevento e, appunto, a Napoli.
Di Francesco rivuole il calciatore capace di queste prodezze: si era fermato lui, si era fermata la Roma. Sette gol nelle prime sei giornate di campionato, poi il lungo letargo, per poi riprendere la marcia di recente: cinque reti nelle ultime nove partite. Alti e bassi.
Tante prestazioni - in generale - al servizio della squadra. Di Francesco non rinuncia mai a lui, a meno che - ovvio - non sia squalificato. Su 27 occasioni (in campionato) lo ha fatto giocare 25 volte titolare, due è subentrato (Chievo e Milan). In Champions ha fatto l'en plein: gli manca solo un minuto con l'Atletico all'andata (è uscito per far posto a El Shaarawy), per il resto le ha giocate tutte, sette su sette. Minuti totali nelle tre competizioni 2.920 (dentro anche il quarto d'ora con il Toro in Coppa Italia). Ecco, al Re manca il gol all'Olimpico in Champions League. Domani c'è Roma-Shakhtar, si gioca proprio all' Olimpico.
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