Nove partite senza Paulo Dybala. Nove partite senza il bomber che ha tenuto in piedi l’attacco della Roma. José Mourinho con ogni probabilità dovrà rinunciare alla Joya almeno fino alla pausa per il Mondiale. Nove partite, appunto. La speranza, scrive Gianluca Lengua a Il Messaggero, è che la risonanza magnetica al muscolo della coscia sinistra lesionata a cui si sottoporrà oggi (o addirittura domani), dia risultati meno negativi di quelli attesi.
Il Messaggero
Dybala appeso alla risonanza. Per il derby serve un miracolo
Ma per quanto possano essere favorevoli, appare complicato che Paulo riesca a tornare a disposizione per il derby del 6 novembre e resta a rischio anche la sua partecipazione al Mondiale. Il primo indizio è che l’esame strumentale chiarificatore non si è fatto entro le 48 ore dopo l’infortunio rimediato durante la partita contro il Lecce (domenica sera). La prassi medica, infatti, impone di aspettare almeno due giorni per consentire all’edema formatosi dalla lesione muscolare di assorbirsi, ma ieri sera Dybala non si è presentato in clinica. Lo farà forse oggi e questo significa che la lesione potrebbe essere più grave del previsto, anche se nelle ore successive all’infortunio il dolore si era leggermente attenuato.
L’ecografia a cui si è sottoposto lunedì a Trigoria ha dato un primo quadro della situazione e i tempi di recupero oscillano dalle 6 alle 8 settimane. Per definirli con esattezza bisognerà conoscere il tipo di strategia che sceglieranno club e giocatore per il recupero.
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