Si chiama Alessandro Pilati ed è, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, l'uomo indicato da Di Francesco per il post Norman-Lippie, la coppia di preparatori venuti dall'estero nel 2015 (il primo dal Canada, l'altro dagli Usa), su indicazione del presidente Pallotta, e pronti a lasciare Trigoria a fine stagione.
rassegna stampa
Di Francesco sceglie il nuovo preparatore
Si tratta di Alessandro Pilati che lavora al Genoa dal 2004 e nell'ambiente della serie A viene considerato il migliore del suo settore
Il probabile sostituto del tandem straniero, 52 anni, lavora al Genoa dal 2004. E' anche insegnante di pesistica. In quest'ottica da anni studia e applica i principi della pesistica al calcio con ottimi risultati, visto che nell'ambiente della serie A viene considerato probabilmente il migliore del suo settore.
"Riposo rigenerativo", "integrazioni sulla forza", sono concetti che Pilati (che ha mosso i primi passi nel calcio che conta nella Lazio Primavera nella stagione 1999-2000 per poi lavorare 4 anni al Torino) porta avanti da tempo. È inoltre un convinto sostenitore dell'importanza della componente ludica negli esercizi fisici.
La Roma, al netto delle smentite che non tarderanno ad arrivare, gli ha formulato una proposta che dovrebbe convincerlo a lasciare Genova, dove è nato e dove convergono tutti i suoi affetti. Ancora non è chiaro se con lui nella capitale ci sarà anche Paolo Barbero, addetto al recupero degli infortunati, suo fedele collaboratore da oltre 15 anni. In quel ruolo, Di Francesco può già contare su un pool di lavoro più che affidabile.
Intanto trova conferme anche a Trigoria il ritorno di Massara alla Roma. Formalmente l'ex braccio destro di Sabatini rappresenterà la soluzione interna per ricoprire la carica (al momento vacante) di segretario generale, anche se il club smentisce sul ruolo.
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