rassegna stampa

Di Francesco: “Ci mancano uomini di qualità per arrivare più vicini alla vetta”

Il tecnico: "La crescita nasce dall’attenzione e dalla determinazione che si devono avere tutti i giorni. Dobbiamo rischiare di più ed essere più cinici"

Redazione

"Niente è girato bene. Abbiamo creato tanto e non siamo riusciti a segnare, abbiamo subito due tiri e preso altrettante reti. - dice Eusebio Di Francesco a fine partita - Abbiamo dei demeriti, certamente, perché non siamo concreti, non facciamo gol. Il calcio è fatto di episodi e con la Fiorentina non sono girati a nostro favore, sotto tutti i punti di vista. Se c’era una squadra che meritava era la Roma, la Fiorentina si è messa tutta dietro. Poi ha vinto e va bene. Non si può però analizzare sempre così le partite".

A leggere i numeri, scrive Stefano Carina su Il Messaggero, con almeno 4 parate importanti di Sportiello e tre legni, il tecnico abruzzese non ha tutti i torti. Ma il calcio è anche altro e la prova della Roma ha evidenziato ancora una volta i limiti del centrocampo e un attacco dove, se non segna Dzeko, non segna nessuno.

"In questi anni la Roma si è avvicinata, ma non è mai stata alla pari. - aggiunge il tecnico -  Qualcosa manca a livello di uomini e di qualità generale di squadra, ma prima di tutto noi dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della mentalità. La crescita nasce dall’attenzione e dalla determinazione che si devono avere tutti i giorni. Ieri (venerdì, ndc) per questo motivo mi sono arrabbiato con alcuni ragazzi in allenamento. Mi girano e sono incazz… con me stesso e con la squadra".

E martedì arriva il Barcellona: "La squadra deve credere di poter fare qualcosa di importante ma se scendiamo in campo senza cinismo come accaduto con i viola non andiamo da nessuna parte. Dovremo rischiare di più ed essere più cinici".