rassegna stampa

Daniele si dà l’ultimatum «O si vince o addio scudetto»

"Vincendole saremmo infatti ad un passo dalla vetta. La sensazione è che la Juve sia più umana rispetto al passato"

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Ora o mai più. Vincere con la Juventus per riaprire il discorso-scudetto: è questo l’obiettivo della Roma. A farsene portavoce, Daniele De Rossi: «Nell’ultimo mese, dove abbiamo fatto fatica sia a livello di gioco che sotto l’aspetto fisico, ci siamo un po’ addormentati. E’ chiaro che a nove punti non cambiano i contenuti della sfida anche se avevamo immaginato uno scenario di classifica diverso. Speravamo in uno scontro diretto valido per raggiungerli o superarli, visto che fino a due mesi, eravamo a uno o tre punti. Adesso l’unica possibilità che abbiamo è vincere e tornare a meno sei. Poi non dovremo più fermarci». Non sarà facile sia per il valore degli avversari che per il tabù Olimpico (ultimo successo in campionato è datato 30 novembre, 4-2 all’Inter): «Questi pareggi ci hanno allontanato dalla vetta – spiega il centrocampista a Sky – Purtroppo gli infortuni sono stati un po’ troppi e ci hanno danneggiato. Un periodo di appannamento ci può stare anche se alcune partite avremmo dovuto vincerle comunque. Vincendole saremmo infatti ad un passo dalla vetta. La sensazione, però, è che la Juve sia più umana rispetto al passato». Inevitabile tornare sulle polemiche generate dall’arbitraggio di Rocchi nella partita dello scorso 5 ottobre: «Al fischio finale eravamo tutti un po’ nervosi, in quel frangente mi trovai d’accordo con le parole di Totti e dei miei compagni. L’errore è forse stato parlarne nei mesi successivi, come unica scusa del nostro momento. Mi sembra assurdo tornarci oggi. Abbiamo una sfida davanti: per fare un miracolo possiamo solo vincere».

JAMES IN VATICANO -  Sulla stessa linea il presidente Pallotta, che ieri ha incrociato la squadra a Trigoria (soffermandosi a parlare soprattutto con Totti e De Rossi ma nessun discorso particolare allo spogliatoio), prima di recarsi nel pomeriggio ai Musei Vaticani e in serata cenare insieme ai membri del cda (che domani si riuniscono) e alcuni rappresentanti dell’Etihad (in trattativa per main sponsor e naming rights del nuovo impianto), con la presenza anche di Garcia: «Non cerchiamo vendette ma vogliamo solamente vincere – ha spiegato a Roma Radio - Nella gara d'andata ci sono stati degli errori ma sono cose che possono succedere». Dal campo: Doumbia out contro Juventus e Chievo. Domani probabile conferma del tridente offensivo e di Torosidis in difesa.