rassegna stampa

Dai diritti tv in arrivo 5,5 miliardi in sei anni

(Il Messaggero – S.Reggio) – Infront Italy, la società che sta lavorando con la Lega per ridisegnare i diritti tv, è uscita allo scoperto. Ieri in via Rosellini l’advisor ha dato una garanzia di incassi assicurati per sei...

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(Il Messaggero - S.Reggio) - Infront Italy, la società che sta lavorando con la Lega per ridisegnare i diritti tv, è uscita allo scoperto. Ieri in via Rosellini l'advisor ha dato una garanzia di incassi assicurati per sei stagioni (dal 2015 al 2021) per un totale complessivo di 5,5 miliardi di euro. Una cifra importante per il calcio italiano. Infront assicurerà un minimo garantito di 900 milioni a stagione, come per il precedente triennio (2012-2015), ma la proposta presentata dal presidente Marco Bogarelli prevede che si proroghi il contratto, in scadenza nel 2016, fino al 30 giugno 2021 alle stesse condizioni del precedente, ma il minimo garantito salirà da 900 a 930 milioni per tutte e tre le stagioni dal 2018 al 2021.

PRODOTTO SERIE A

In contemporanea, Infront studierà un piano per la vendita agli utenti del prodotto “Serie A”: in caso di insufficienti offerte di mercato, Infront svolgerà le necessarie attività produttive e distributive. E proprio perché l'advisor garantisce importi considerevoli (e quindi è alto anche il rischio di non riuscire a recuperarli sul mercato attuale), Infront ha chiesto alla Lega un mandato più lungo, che permetta di recuperare le eventuali perdite nel periodo fino al 2021. Infine, sempre Infront ha commissionato a Eurisko una ricerca per valutare le potenzialità di un canale dedicato alla Serie A (e sulla nascita di questo canale è forte la discussione in assemblea, non c'è accordo tra le varie società): l’obiettivo è quello di identificare il target di quanti potrebbero essere gli utenti paganti per il nuovo canale.

QUATTRO MILIONI DI UTENTI

Tra i dati più significativi emersi ci sono i circa 1.4 milioni di famiglie abbonate a Mediaset Premium che chiuderebbero il proprio abbonamento e i 2.3 milioni di famiglie abbonate a Sky che rinuncerebbero al proprio, mentre 1.9 milioni di famiglie che non hanno la PayTv acquisterebbero un canale dedicato al campionato italiano. [...]