Sbaglia, e pure di grosso, chi pensa che James Pallotta, vivendo e lavorando a Boston, non sappia per filo e per segno che cosa succede quotidianamente a Trigoria. Dentro e fuori dal campo. Il presidente della Roma vede e ascolta tutto attraverso gli occhi e le orecchie del suo fraterno amico Alex Zecca, 46 anni, bostoniano e tifoso sfegatato dei Celtics come Jim. E' stato lui a fare a Pallotta il nome di Luciano Spalletti, arrivando a convincere il Grande Capo a scegliere proprio l’uomo di Certaldo. E Walter Sabatini da quel momento, sentendosi depotenziato (il ds voleva tenere Rudi e affidare in estate la Roma a Antonio Conte), ha cominciato a pensare alle dimissioni. La passione smisurata per il calcio, ha portato Zecca ad essere promosso responsabile delle Academy della Roma negli States, e basta fare un salto sul suo profilo twitter per verificare quanto tenga a questo ruolo, sfruttando la collaborazione di ex del calibro di Ciccio Graziani, Peppe Giannini e Dodo Chierico nelle vesti di insegnanti.
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Da Lucio alle Academy: Alex è l’uomo dei pareri forti
Zecca ha visto dal vivo Totti in azione contro Bologna, Atalanta, Torino e Napoli, non contro una Primavera, ha sgranato gli occhi e, come sempre, ha informato Pallotta
Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", Alex ha visto dal vivo Totti in azione contro Bologna, Atalanta, Torino e Napoli, non contro una Primavera, ha sgranato gli occhi e, come sempre, ha informato Pallotta. Anche del comportamento dei tifosi e della squadra quando c’è il capitano in campo. E da quel momento, non a caso, ecco le indiscrezioni (seccamente smentite dai non Zecca di Trigoria) sui tentennamenti di James in merito al rinnovo del capitano.
(M. Ferretti)
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