Ci sono voluti 1476 giorni, ma forse ne è valsa la pena, scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero. Ci sono voluti più di quattro anni, ma nessuno se la sente di rimproverare qualcosa a qualcuno per il ritardo. Perché quando De Rossi segna è già una cosa bella di suo, ma quando Daniele va a bersaglio e la Roma vince proprio grazie al suo gol (soltanto grazie al suo gol), è tutta un’altra cosa. Molto romanista, per chi vuole o riesce a capire.
rassegna stampa
Da Cesena a Genova, il viaggio di De Rossi lungo 1476 giorni
Nel marzo 2015 l’ultimo uno a zero firmato da Daniele
Era dal 22 marzo del 2015 che, come accaduto sabato a Genova, la Roma non vinceva una partita grazie alla rete di De Rossi. Quella volta si giocava a Cesena, era la Roma di Rudi Garcia al suo secondo anno sulla panchina giallorossa. Ed era anche un periodo poco felice per una squadra carica di qualità e di problemi.
Roma in vantaggio a pochi minuti dalla fine del primo tempo: cross di Holebas dalla sinistra, stop incompleto a centro area da Uçan e pallone che schizza verso De Rossi che, arrivando in corsa, di piattone sinistro lo spedisce alle spalle di Leali. Da sottolineare nel secondo tempo l’esordio di A di Lorenzo Pellegrini al posto di Uçan. Un giorno da ricordare anche per questo.
A Genova DDR ha esultato dopo la rete in maniera vocalmente molto “pesante”. Il che potrebbe portarlo a giudizio, come Zaniolo ma in un’altra azione.
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