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Crowe: “Al mio segnale scateno l’amore”

Crowe: “Al mio segnale scateno l’amore”

L'attore è nella Capitale per assistere alle proiezioni de "Il Gladiatore" in alcuni tra i monumenti più importanti di Roma

Redazione

"Sono passati quasi vent'anni dalla prima de Il Gladiatore, e da quella volta non ho più visto il film. Ora, confesso, che assistere alla proiezione a Roma, al Colosseo, è come un sogno". Russell Crowe, riporta Il Messaggero, è volato nella Capitale per il debutto del cine-concerto de Il Gladiatore stasera al Colosseo, in replica venerdì e sabato sull'arena del Circo Massimo. Barbuto ma affabile, troppo appesantito ma sincero e appassionato. "Forza Roma", grida alzando una sciarpa giallorossa che gli viene donata al suo arrivo, ieri mattina, al Forum Music Village, il quartier generale per le prove dell'Orchestra italiana del Cinema presieduta da Marco Patrignani. "Sono al servizio di Roma", dice scandendo bene le parole in italiano: "Non sono qui per prendere soldi ma per partecipare a questo meraviglioso evento e perché amo questa città dove sono stato tante volte, ma mai per più di dieci giorni". E non può non parlare di Massimo, personaggio iconico ancora oggi: "Il mio preferito? Forse ce ne sarebbero altri, ma non vorrei essere infedele a Massimo proprio ora - ride - uomo d'azione, ma anche emotivamente completo. Ha rappresentato 5 mesi della mia vita, i più importanti, che ho condiviso con Ridley Scott, con cui ho lavorato come in trincea. Ridley l'ha reso magico".

Merito delle musiche, ovviamente, come hanno ricordato ieri il direttore d'orchestra Justin Freer e la cantante Lisa Gerrard: "Ascoltarla dal vivo è un'esperienza emotiva unica - dice Crowe- il suo canto invade e abita il vostro corpo". E se gli si chiede cosa si aspetta dalle istituzioni romane, lui dice: "Credo che sia speciale il fatto che l'amministrazione abbia dato il permesso di fare questo evento, e suppongo che non sia stata proprio una passeggiata ottenerlo. È una combinazione di cinema e musica mai realizzata prima al Colosseo e sono davvero contento che tutte le amministrazioni abbiano detto sì". Pensare che all'epoca delle riprese, il Colosseo non venne autorizzato. Pace fatta, allora, oggi? "Direi proprio di sì. All'epoca il Colosseo venne ricostruito a Malta - dice - ma solo per metà. Così dovevamo spesso duplicare le scene, girare dalla porta Nord e poi dalla porta Sud per dare l'idea che fosse intero".

Russell Crowe si presta anche alle domande più intime: e racconta del suo divorzio da Danielle Spencer: "È accaduto esattamente il 9 aprile alle 12.30, per dire che non ricordo i dettagli. Ci sono voluti ben cinque anni". E la storia della vendita all'asta delle armature usate nel Gladiatore per pagare le spese di separazione? "Ho venduto qualche spada ma ho ancora tutte le armature - sorride - In realtà ho ceduto solo quella che indossa Massimo quando muore. Ma va bene così, l'ha comprata Ed Sheeran, non solo mio grande amico ma anche gran compagno di bevute".

(L. Larcan)