Lo sguardo magnetico di Spalletti è sempre vivo nella memoria di Mimmo Criscito. Il versatile terzino sinistro dello Zenit e il tecnico della Roma hanno lavorato insieme a San Pietroburgo per quasi tre anni, vincendo il campionato nella stagione 2011-2012.
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Criscito: “Pronto per Lucio”
"Non so quello che succederà. L'estate è lunga e se dovessero uscire delle offerte le prenderei in considerazione. Se chiama il mister ovviamente ne sarei felice, ma qualsiasi cosa si valuterà meglio in futuro"
Domenico, la parentesi russa ha riconsegnato alla Roma uno Spalletti più maturo.
«L’esperienza all’estero fa crescere soprattutto sotto il profilo umano. Quando sono arrivato nel 2011, mi ha aiutato molto nei primi mesi. Mi disse, per esempio, di comportarmi come se fossi a casa, di parlare e scherzare con i russi anche se non conoscevano l'inglese. Confrontarmi con loro mi ha aiutato in particolare dal punto di vista ambientale. Spalletti è uno dei più grandi allenatori, in particolare per la capacità di lavorare su più fronti».
Quale era il vostro rapporto?
«È sempre stato ottimo. L'obiettivo di noi giocatori era mettere in pratica sempre tutti i suoi consigli. È un allenatore sempre sorridente, allegro, motivato ed empatico; ti guarda fisso negli occhi e il suo sguardo è sempre molto espressivo. Tatticamente, per entrare nei meccanismi bastava aver recepito le sue idee di gioco».
Sorpreso dal suo impatto a Roma?
«Assolutamente no. Dalla sua conferenza di presentazione ho capito che avrebbe fatto bene. È tornato felice e consapevole di poter impostare un ottimo lavoro».
Il suo nome a Roma è tornato d'attualità.
«Per noi stranieri è diventato sempre più difficile giocare con continuità. Ora in squadra siamo dodici, ma il nuovo regolamento nazionale impone sei russi in campo dal prossimo anno, uno in più rispetto agli attuali cinque. Mi trovo bene ma sto avendo dei problemi con questo limite. Non so quello che succederà. L'estate è lunga e se dovessero uscire delle offerte le prenderei in considerazione. Se chiama il mister ovviamente ne sarei felice, ma qualsiasi cosa si valuterà meglio in futuro».
Per i giallorossi è spuntato anche il nome di Witsel.
«Ha solo un altro anno di contratto con lo Zenit. È felice ma non so che farà. Non si è mai sbilanciato quando provavo a discutere con lui del presunto interesse di Milan e Juve. La Roma lo cerca? Spalletti lo conosce bene...».
(E. Trotta)
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