Antonio Conte cambia pelle alla Nazionale. Non più il 3-5-2, ora si passa come nelle ultime 4 gare della Nazionale al 4-3-3. Lo scrive Ugo Trani oggi su Il Messaggero. Sistema di gioco ancora da collaudare, però: solo 3 gol realizzati, al massimo 1 a partita. «Considerate le caratteristiche dei giocatori a disposizione, ho solo due moduli». L'altro è il 4-4-2. Conte, nelle prime 8 gare della sua gestione, per 7 volte ha schierato il 3-5-2, l'assetto che gli permise di vincere tre scudetti di fila a Torino.
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Conte riscopre le ali, addio al vecchio 3-5-2
L'Italia, imbattuta nelle prime 8 partite, non ha però convinto tatticamente il ct azzurro
L'Italia, imbattuta nelle prime 8 partite (arriverà a 9), non ha però convinto tatticamente il ct azzurro. A Sofia, contro la Bulgaria, Conte capì, analizzando quella partita, di non avere i giocatori giusti per andare avanti con il sistema di gioco che, da più di 4 anni, aveva scelto sia a Torino che a Coverciano.
La svolta proprio nella sfida più complicata: il 4-3-3 appare per la prima volta contro la Croazia (1-1) a Spalato (giugno 2015). Pochi giorni dopo arriva il primo ko nell'amichevole contro il Portogallo (0-1) a Ginevra. Ma il nuovo assetto non si tocca: ecco gli ultimi successi azzurri con Malta (1-0) a Firenze e Bulgaria (1-0) a Palermo nel mese scorso.
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