Per ora la sfida è in corso, e chissà se José Mourinho sarà in grado di vincerla nel tempo, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Al di là delle sue inquietudini, il tecnico si è calato anima e corpo sul lavoro, andando alla ricerca di soluzioni tattiche nuove in attesa di avere una rosa al completo, con centrocampista e (soprattutto) attaccante in più.
Il Messaggero
Champions, la strada è la fantasia
Mou quest’anno ha trovato un nuovo Mkhitaryan, si chiama Houssem Aouar, franco algerino, professione centrocampista di qualità, con ambizioni giganti. Bravo anche nella fase difensiva. Non sarà Zizou, ma può essere impiegato da Mou come mezz’ala (in questa posizione lo abbiamo visto in queste due amichevoli portoghesi) o dietro le punte. Ha caratteristiche simili a Pellegrini, ma questo non vuol dire che l’uno escluda l’altro.
A tutto questo andrà aggiunta una punta che sappia abbassarsi e giocare con la squadra, uno alla Dzeko sarebbe l’ideale. Nella testa di Mou, lo è Morata, ma anche uno alla Sanchez.
C’è voglia di Champions e la strada tracciata è questa, legata alla magia dei singoli, dalla loro fantasia e imprevedibilità. La sfida è appena cominciata. Anche se nella prima giornata di campionato, il percorso è segnato: toccherà a Bove, Cristante e Aouar comporre la mediana, vista la squalifica di Pellegrini, con ElSha al posto di Dybala, fermato pure lui dal giudice sportivo.
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