"È andata bene". Lo ammette Totti a Nyon, appena scopre che il prossimo avversario della Roma in Champions sarà lo Shakhtar Donetsk. Ma è quello che dicono anche i tesserati del club ucraino che, per giocare gli ottavi, ha battuto in casa sia il City di Guardiola che il Napoli di Sarri, scivolato in Europa League.
rassegna stampa
Champions, c’è Zorro sulla via della Roma
L’urna regala lo Shakhtar, giustiziere del Napoli e avanti 3-1 nei precedenti. Per festeggiare la qualificazione il tecnico degli ucraini si è mascherato
L'andata è in programma il 21 febbraio a Kharkiv, il ritorno il 13 marzo all'Olimpico. Fonseca (44 anni) e Di Francesco (48) sono i tecnici che hanno cambiato la storia di questa Champions, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Il portoghese, mantenendo la promessa, si è travestito da Zorro subito dopo il successo contro il City. Con il suo 4-2-3-1 cucito per i suoi sudamericani, i brasiliani (ne ha 8 in rosa) Fred, Bernard, Mason e Taison e il capocannoniere argentino, con passaporto italiano, Facundo Ferreira (13 gol in 19 gare di campionato, detto Chucky, bambola assassina) ha ribaltato il pronostico iniziale proprio come l'abruzzese che, con vincendo il girone, si è tolto il gusto di conquistare la promozione lasciandosi alle spalle sia il Chelsea che l'Atletico.
La Roma ha già affrontato lo Shakhtar nelle edizioni del 2006 e del 2011, cadendo in 3 match su 4. L'ultimo incrocio, sempre negli ottavi, con Ranieri all'andata e Montella al ritorno. Doppio ko ed eliminazione: 2-3 in casa e 3-0 a Donetsk. Con Spalletti, nella fase a gironi, andò sicuramente meglio: 4-0 all'Olimpico e sconfitta di misura, 1-0, in trasferta. Gli ucraini non giocano più alla Dombass Arena, ma da due stagioni allo stadio Metalist di Kharki. Esilio forzato dalla guerra nell'Ucraina orientale: l'esplosione di 2 bombe, nell'agosto del 2014, ha lesionato l'impianto di Donetsk.
Il torneo in Ucraina è fermo. Si riparte il 17 febbraio, cioè la settimana prima del match d'andata contro i giallorossi. In questa Champions nessun pareggio per Fonseca: 4 successi (en plein al Metalist, più quello a Rotterdam contro il Feyenoord) e 2 ko pesanti fuori (3-0 a Napoli e 2-0 a Manchester).
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