Una corsa contro il tempo. Ieri Leandro Castan si è sottoposto ad alcuni accertamenti che non hanno evidenziato lesioni alla coscia destra. Il timore di una ricaduta sembra alle spalle anche se il brasiliano avverte ancora un leggero fastidio al flessore. Oggi si sottoporrà al terzo giorno consecutivo di terapie al termine del quale si deciderà se sottoporlo o meno ad esami più approfonditi. Il difensore ha messo nel mirino la Fiorentina e anche dallo staff medico trapela ottimismo. Il più scettico rimane Garcia che non vuole correre rischi. La situazione è in evoluzione: è chiaro che l'ex Corinthians non partirà insieme con i compagni per la trasferta di Atene (dove Maicon potrebbe fare il suo esordio, giocando una parte di gara). In Grecia domani è prevista l’ultima amichevole contro l'Aek prima del via del campionato.
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Castan vede i viola, Strootman pronto tra 2 mesi
Ieri il brasiliano si è sottoposto ad alcuni accertamenti che non hanno evidenziato lesioni alla coscia destra.
Intanto a Trigoria è di moda l'Ice Bucket Challenge. Anche Strootman (dopo De Sanctis, Emanuelson e Uçan) non si è tirato indietro davanti alla doccia ghiacciata che tanto va di moda tra gli sportivi e i personaggi dello spettacolo per sostenere l’iniziativa contro la Sla. Come di consueto il calciatore ha poi dovuto passare il testimone e ha scelto Gervinho, Erik Pieters e Mark van Bommel. L'ex Osvaldo, invece, dalla Pinetina ha chiamato in causa tra gli altri De Rossi. Fiorella Mannoia, invece ha nominato Totti.
E a proposito di Strootman: alla fine probabilmente aveva ragione Emanuelson quando ad inizio agosto aveva parlato di un rientro per il centrocampista a novembre. Parole sulle quali poi Garcia aveva ironizzato («Non sapevo che Urby fosse un dottore») ma che alla fine sembrano invece trovare conferma. L’ex Psv continua infatti nella riabilitazione senza particolari intoppi ma palesando grande cautela. In questi giorni sta lavorando con i fisioterapisti, con l’intento di recuperare il tono muscolare della gamba, ancora lontano dalle condizioni ottimali. E nessuno vuole accelerare i tempi. Entro settembre l’intenzione sarebbe quella di fargli iniziare la preparazione per poi cominciare a farlo allenare con i compagni ad ottobre. Per rivederlo in campo, però, potrebbe volerci ancora qualche settimana in più.
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