rassegna stampa

Capitale tra beffa crudele e soliti vizi

LaPresse

La Roma ha confermato la sua instabilità, perdendo l'ennesima occasione per dare una svolta al campionato

Redazione

È stato un turno folle. Tra raffiche di gol e rimonte, ha toccato l'apice all'Olimpico. In una manciata di minuti, La Lazio è passata dall'impresa alla beffa, scrive Massimo Caputi su Il Messaggero. Per 75' minuti ha messo sotto e dominato la Juventus come mai nessuno prima in campionato, ma poi ha perso. Per la squadra di Inzaghi è un duro colpo, può rappresentare il bivio della stagione: prendere slancio dall'ottima prestazione o sprofondare nella depressione.

La Lupa invece perde il pelo, ma non il vizio. La Roma ha confermato la sua instabilità, perdendo l'ennesima occasione per dare una svolta al campionato. La squadra di Di Francesco proprio non riesce a superare limiti e difetti che ne stanno segnando il cammino. Lo splendido 2° tempo dell'Atalanta non basta a giustificare l'inguardabile ripresa e il modo brutale con cui ha subìto la rimonta.

La rete del 3-3, presa pochi secondi dopo il rigore fallito da Zapata, tra i tanti gol assurdi subiti, ricorda quello grottesco del 2-2 a Cagliari. L'incapacità di gestire e reagire a tali situazioni è di tutti, compreso l'allenatore che, come allora in Sardegna, ha sbagliato i cambi.