(Il Messaggero - U.Trani) - «Good morning». La Roma si sveglia a Boston e il buongiorno, a Zeman e i giocatori, lo dà personalmente James Pallotta.
rassegna stampa
Boston, Pallotta dà la sveglia al gruppo
(Il Messaggero – U.Trani) – «Good morning». La Roma si sveglia a Boston e il buongiorno, a Zeman e i giocatori, lo dà personalmente James Pallotta.
E’ il benvenuto del socio forte del consorzio Usa che si è presentato in ritiro, all’Harbor hotel, splendida costruzione in Rowes Wharf, le finestre che affacciano sull’Atlantico. Per salutare la squadra, cominciando da capitan Totti, e per festeggiare, con foto e strette di mano, il successo di Chicago. «Complimenti a tutti, avete giocato proprio una grande partita». Pallotta si è rivolto a Zeman, per elogiare lo spirito del gruppo nell’amichevole di domenica pomeriggio. Ha finalmente conosciuto il nuovo allenatore al quale la proprietà ha affidato il delicato compito di voltare pagina dopo il fallimento nella scorsa stagione. «Mi piace questo nuovo atteggiamento. Sempre propositivo, la squadra che va all’attacco con l’obiettivo di vincere la partita e divertire la gente». Pallotta sa che la Roma è piaciuta al pubblico del Wrigley Field: «E’ la strada giusta. Vedrete che quest’anno ci toglieremo grandi soddisfazioni». E, sempre rivolgendosi ai giocatori, ha spiegato: «So quanto conta, essendo appassionato anche di altri sport, la logica del gruppo e il sacrificio dei singoli. Continuate così, state lavorando bene».
Subito dopo si è appartato con Franco Baldini, al quale ha chiesto gli ultimi sviluppi legati alle operazioni di mercato. Si è informato su Destro e anche su Piris, il terzino destro paraguaiano appena sbarcato nella capitale. A metà mattinata Pallotta è andato con il direttore generale a salutare il sindaco Thomas Michael Merino. Con loro, per la visita istituzionale, anche l’ad Mark Pannes. «Sono contento di questa partnership con Roma in quanto capitale d’Italia e auguro alla squadra le massime fortune», la sintesi del discorso del primo cittadino bostoniano. Merino, nonostante sia famoso anche per le sue gaffe, è il più longevo nella storia della città. Eletto nel ’93 e originario dell’Irpinia, è anche il primo sindaco italoamericano di Boston. La squadra, invece, sfruttando la mezza giornata libera concessa da Zeman, dopo una passeggiata al Quincy Market, è stata invitata da Pallotta a pranzo nel ristorante Nebo gestito dalle sorelle Cristine e Carla.
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