Borriello dice no al Malaga e vola negli Stati Uniti

(Il Messaggero - S.Carina)  Ultimatum a Borriello. Due giorni per accettare la proposta del Malaga oppure preparare le valigie e raggiungere Totti e compagni in Usa. Al centravanti per decidere sembra esser bastato molto meno: già oggi o al massimo domani, dovrebbe infatti partire alla volta degli Stati Uniti. Nell’incontro andato in scena ieri a Trigoria tra il d.s. Sabatini, l’intermediario che ha messo in piedi l’operazione – l’agente Lucci – e alcuni esponenti del Malaga, il club spagnolo si era mostrato disponibile a pagare una parte sostanziosa dell’ingaggio dell’attaccante (4 milioni netti con i premi). Non aveva fatto però i conti con Borriello che come accaduto 12 mesi fa (all’epoca rifiutò il Marsiglia), non intende trasferirsi all’estero. A Trigoria sperano in un ripensamento notturno, in realtà poco probabile. Ore calde invece per il trasferimento di Marquinho all’Inter e per l’arrivo di Gervinho in giallorosso. L'ex Piris vicino al Boca Juniors.

BALDINI PUNTA LAMELA -  Un altro tormentone dell’estate è quello legato a Bale. Cosa c’entra il gallese con la Roma? Semplice, in Inghilterra già si pensa a come il Tottenham (ad un passo da Chiriches) spenderà i soldi che ricaverà dalla cessione ultramilionaria del calciatore al Real Madrid (ieri Zidane ha lanciato al club inglese un vero e proprio appello: «Lasciate che il ragazzo venga da noi»). I nomi più gettonati sono quelli del laziale Hernanes e di Lamela. Per i media britannici, una volta che il trasferimento di Bale sarà cosa fatta, Baldini partirà all’assalto dell’argentino che la Roma, è bene precisarlo, continua a ritenere incedibile. Ad inizio luglio, l’agente di Erik non aveva invece chiuso ad eventuali evoluzioni nel mercato: «Ad oggi posso dichiarare che resterà un altro anno. Poi vedremo».

PRIMAVERA ROMENA - M entre dalla Turchia continuano a ribadire l’interesse dei giallorossi per il centrocampista del Fenerbahce, il brasiliano Baroni (anche se l’acquisto di Gervinho, precluderebbe l’arrivo di altri extracomunitari a Trigoria), scrivendo di una presunta offerta di 3 milioni rifiutata dal club di Instanbul, Sabatini ha definito sabato scorso due operazioni per la Primavera: Balasha e Vina, entrambi classe ‘95. Insieme sono costati circa 400 mila euro. Per il difensore il diritto di riscatto è fissato a 1,5 milioni mentre l’attaccante è valutato poco più della metà (800mila euro). Sempre in tema di ragazzi romeni, il giovane Bumba - arrivato un anno fa con grandi credenziali - non è stato confermato. Oggi l’osservatorio decide se vietare o meno la trasferta dei tifosi della Roma a Livorno.