rassegna stampa

Benatia a un bivio cessione o rinnovo

Da Trigoria riproporranno all’agente di Benatia le cifre di qualche mese fa portate leggermente al rialzo.

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Un «menestrello» a Trigoria. Così il 31 maggio il d.s. della Roma, Sabatini, definì l’agente (ed amico) di Benatia, Sissoko, reo secondo il dirigente di aver alimentato la bagarre attorno al difensore. Uno strenuo tentativo per prevenire eventuali contestazioni della tifoseria al calciatore (che in questi due mesi non ci sono mai state), spostando abilmente la critica sul procuratore che nei prossimi giorni – forse anche in giornata - tornerà a varcare i cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini. Un’operazione mediatica scaltra che se all’epoca, nell’immediato, sortì qualche effetto sulla piazza, ha avuto meno successo con il diretto interessato. Benatia, infatti, ha gradito poco quelle esternazioni, soprattutto perché Sissoko non agisce da solo ma cura i suoi interessi. E anche perché a dare fuoco alle polveri ci aveva pensato proprio il difensore con due interviste, facendo trapelare il suo malumore: «Offerta inaccettabile, ho sentito dire che avrei chiesto 4 milioni annui, non sono mai arrivato neanche a 3. Mi era stata fatta una promessa e invece la società è come se mi avesse detto ‘Tieni, prendi questi soldini in più, è questo e basta’. Come a un bambino».

L’INCONTRO -  Ottanta giorni dopo le parti si rivedono. Ne è passato del tempo con il club fermo nel valutare il cartellino del difensore almeno 38 milioni e nello smentire offerte ufficiali arrivate a Trigoria (l’unica concessione fatta è un sondaggio telefonico del Manchester City). L’entourage del calciatore non ha perso invece occasione per far trapelare come a giugno fosse arrivata almeno una proposta, quella del City (32 milioni), rimandata al mittente da Sabatini. A poco meno di due settimane dalla fine del mercato, verrà fatto un punto della situazione. Da quanto trapela, la Roma aspetta di sapere da Sissoko (avvistato negli ultimi giorni sia in Germania che in Inghilterra) se porterà in dote un’offerta di un club interessato al franco-marocchino. Se questo accadrà, si valuterà l’importo della stessa e verrà presa una decisione. Qualora questo non dovesse succedere, da Trigoria riproporranno all’agente di Benatia le cifre di qualche mese fa (che Sabatini il 31 maggio quantificò in «300-400 mila euro, più premi») leggermente modificata verso l’alto. Da non escludere anche l’inserimento di una clausola rescissoria. Il difensore attualmente percepisce 1,3 milioni più bonus che nell'ultimo anno, avendoli incassati, lo hanno portato a guadagnare 1,7 milioni. A maggio la proposta della Roma contemplava fargli prendere di base i soldi della stagione appena conclusa compresi i bonus (dunque 1,7) e garantirgli poi ulteriori premi fino a ad arrivare a 2 milioni.

JO-JO IN ATTESA -  Non solo Benatia. Dall’Inghilterra sono convinti che il blitz di Sabatini a Ferragosto sia servito anche per capire i margini di manovra su Jovetic. In quel caso almeno un attaccante dovrebbe partire. Rimane da seguire la pista Destro-Chelsea, vincolata però alla cessione di Torres. Ieri nuovo summit per Carbonero: intesa vicina ma il Parma prova ad inserirsi. Nel mirino anche Lulic, classe '96, dell'NK Osijek.