rassegna stampa

Baby-bullo sul campo di Totti. Testata al compagno: espulso

I dirigenti della Totti Soccer School, che da tempo attua il progetto “Diamo un calcio alla disabilità”, hanno preso subito provvedimenti ai danni del colpevole del gesto

Redazione

Episodio di baby-bullismo su un campo da calcio contro un “pulcino” diversamente abile, con i protagonisti che hanno appena 8 anni. Luogo dell’aggressione, come scrive Pasqua su Il Messaggero, la prestigiosa Totti Soccer School, un centro di formazione di cui è presidente onorario lo stesso Francesco. Una scuola che non ha esitato ad espellere il piccolo bullo. "Una decisione esemplare – sottolinea Fabio, padre della vittima, ancora sotto choc – che mi rende fiero di averlo iscritto a questi corsi di calcio, che hanno consentito a mio figlio di socializzare e di superare alcune barriere legate alla sua disabilità".

I fatti risalgono a lunedì scorso. Andrea (il nome è di fantasia) si stava allenando in campo quando è stato affrontato da Luca (anche in questo caso il nome non è reale): la sua sola “colpa” è stata quella di essersi smarcato dall’avversario. "Adesso mi hai stufato, ti do un calcio e ti faccio veramente male", gli ha detto il baby-bullo. Andrea così si sposta di pochi metri e inizia, con un amico, a sfogliare delle figurine. "Luca, però, non si è rassegnato – continua il padre del piccolo – ha seguito mio figlio e lo ha colpito al volto con una testata". Andrea è stato subito portato al pronto soccorso e qui gli è stata data una prognosi di 12 giorni:

La scuola presieduta da Riccardo Totti (fratello di Francesco) ha anche introdotto da tempo il progetto “Diamo un calcio alla disabilità”, che ha consentito di far giocare trenta bambini con disabilità: "Siamo all’avanguardia in questo senso – fanno notare dalla dirigenza – e l’espulsione dopo un fatto del genere ci è sembrata assolutamente in linea con i nostri principi".