Il gioco delle coppie comincia qui, a un passo dall'Oceano. Il centrocampo di Mou prende forma, anche se manca una pedina, un Sanches (in buone condizioni, però), scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Uno Wijnaldum più sano, cosa che non è accaduta con l'olandese. E i problemi dello scorso anno sono cominciati proprio lì, dalla frattura della tibia di Gini, quando l'estate doveva ancora finire e tutto doveva cominciare, tra sogni e speranze. E' successo che Cristante e Matic dovevano essere l'uno alternativa dell'altro e invece sono diventati una coppia, che ha mostrato qualche limite. E' successo che Lorenzo Pellegrini spess0 si sia dovuto abbassare in soccorso della mediana, quando le sue caratteristiche lo portano ad essere più letale se ha la possibilità di stare più vicino alla porta.
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Il Messaggero
Aouar si mette in mezzo
Con l'arrivo dell'algerino aumenta la qualità a centrocampo. Sono cinque i giocatori del reparto e Mou ne vuole un altro
E' successo, e qui almeno c'è il risvolto positivo, che Mou si sia dovuto inventare un bambino, Bove, che oggi è fisso in
prima squadra e lo scorso anno è stato determinate in più di un'occasione. Mou cercava un cambio di passo e spera di trovarlo in Houssem Aouar, per ora nuovo del reparto, che ha cominciato subito la preparazione con la squadra, utile in mediana e sulla trequarti. Già parla italiano e sembra essersi perfettamente calato nella parte. Lui è l'alternativa a Pellegrini ma con il capitano può fare anche coppia. La Roma lo perderà in gennaio, per via della Coppa d'Africa che disputerà con l'Algeria. Anche per questi motivi, cinque centrocampisti non bastano.
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