rassegna stampa

Anno nuovo, Edin nuovo

Ora che l’annus horribilis è alle spalle (7 gol in 34 presenze tra City e Roma), il bosniaco ha voglia di ripartire: "Prometto che ripagherò i tifosi per la loro fiducia"

Redazione

Il 2015 è sicuramente un anno da dimenticare per Edin Dzeko: 7 gol in 34 presenze tra Manchester City e Roma. Una media da 0,20 reti a partita, ben lontana da chi qui si attendeva che il bosniaco potesse rappresentare la panacea al gol perduto. Nonostante i primi mesi da dimenticare, la tifoseria giallorossa (in un momento storico tra l’altro non felicissimo, tra le polemiche con le istituzioni per la divisione della curva Sud e attrito con il club) non lo ha abbandonato.

Edin non ha mai cercato scuse, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". «Se non segno è solo colpa mia– ha dichiarato l’8 dicembre - non c’entra nulla la squadra. Dovevo fare meglio. Ho giocato in tanti modi e in tante squadre, se uno è forte lo è sempre e in qualunque situazione. Sono consapevole di aver fatto poco fino ad ora e accetto le critiche». Si chiama assunzione di responsabilità.

Ora che l’annus horribilis è alle spalle, ha voglia di ripartire. Poco prima della mezzanotte che inaugurava il 2016, sui suoi canali social, Dzeko ha voluto lanciare il suo messaggio. Carico di fiducia e ottimismo: «L'anno passato è stato stressante e turbolento. Sono arrivato in un nuovo club e ho cominciato ad adattarmi alla mia nuova vita. La mia famiglia è sempre stata la mia forza, ma anche il vostro supporto - rivolto ai tifosi - significa molto, perché durante il 2015 abbiamo condiviso gioia e tristezza e abbiamo tifato insieme per la Bosnia. Abbiamo centrato alcuni obiettivi, alcuni purtroppo no, anche se ci siamo andati vicini. Credo che il futuro sarà più luminoso rispetto agli ultimi 365 giorni, quindi nel 2016 desidero felicità, amore, risate, eleganza e soprattutto salute per tutti. Il mio desiderio speciale è condividere con voi momenti di gioia per le vittorie della nazionale e della Roma, i cui tifosi mi hanno accolto in modo molto caloroso. Prometto che li ripagherò per la loro fiducia, lasciando il mio cuore sul campo per ottenere ogni nuova vittoria».