Ancora zero acquisti, è tempo di accelerare

Il calciomercato di gennaio è già cominciato da 18 giorni ma la Roma, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero, è ancora a secco di acquisti. Il primo dovrebbe arrivare con l'annuncio di Perotti che, pur con caratteristiche diverse, va a prendere il posto di Iturbe.

L'anno scorso Sabatini, alla fine di mercato di riparazione, ammise pubblicamente di aver sbagliato il timing, perché i 3 sbarcarono fuori tempo massimo (e in condizioni fisiche discutibili): la Roma, a 1 punto dalla Juve, perse subito di vista il 1° posto e rischiò di non difendere il 2°.

L'errore si sta ripetendo anche quest'anno: 12 giorni dalla chiusura del mercato, nessuno mette fretta a Sabatini.  Il rinvio di alcune operazioni dipende dal recente insediamento del nuovo tecnico. Bisogna ascoltare Spalletti e migliorare la rosa incompleta. Il ritardo ci sta tutto. Ma va sfruttato per far chiarezza sui ruoli scoperti per i quali gli interventi sono obbligati. Il timing per il centrale difensivo è scaduto da 5 mesi: al Bentegodi, il 22 agosto contro il Verona, Garcia schierò Castan che dimostrò di non essere più lui. A mercato aperto e con 10 giorni a disposizione l’acquisto andava fatto subito. Non uno qualsiasi, ma un titolare.