Quello che inizia oggi è il primo turno dopo la sosta e pure dopo le lacrime azzurre di Gigi Buffon. Il campionato riparte con il movimento italiano a pezzi, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero, Gian Piero Ventura a casa, Carlo Tavecchio ancora a via Allegri e Damiano Tommasi sotto il portone della Figc ad urlare lo sdegno popolare.
rassegna stampa
All’Olimpico si apre l’anno zero del calcio
Torna il campionato dopo la vergogna azzurra, la cacciata di Ventura e la voglia di rivoluzione per ora repressa
Torna a rimbalzare il pallone ma nulla sarà più come prima. Anno zero del calcio, sentenziano. Tutto vero, però? Chissà. Soltanto il tempo, in realtà, ci dirà se la vergogna del Meazza sarà realmente servita a qualcosa. Per ora siamo soltanto all’ipotesi di rivoluzione. La città di Roma, con il suo derby, offre l’immediata opportunità agli sportivi di tutt’Italia di far pace con il calcio. Una sfida che avrà tra i protagonisti cinque reduci azzurri e, fatalmente, c’è curiosità per verificare se e come avranno assorbito la mazzata svedese.
Un campionato mai così bello da anni (non è questo il ritornello più gettonato?), avrebbe meritato un finale di stagione diverso, molto diverso, da quello che si è materializzato; cioè, con una scampagnata collettiva in Russia, con bandiere tricolori e trombette al seguito, e non con un Senegal-Panama da brividi sul divano. Tutti ormai sanno tutto,ma non tutti hanno ancora capito come comportarsi. Intanto c’è il derby e, credeteci, non è poco.
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