Ieri 4mila tifosi giallorossi si sono dati appuntamento al Tre Fontane per seguire l'allenamento della squadra e festeggiare insieme alla Roma dopo il derby vinto. Assenti tutti gli ultras, presente solo qualche rappresentanza, per rispetto alla morte di Giorgetto, uno dei capi della Curva scomparso due notti fa. Bambini, adulti, ragazzi ed anziani hanno affollato gli spalti per celebrare gli eroi della stracittadina. Assente Ruediger, volato a Berlino per fare da testimone al matrimonio del fratello, i tifosi hanno intonato cori per tutti gli altri protagonisti del 2 a 0 alla Lazio, celebrando De Rossi, Strootman, Nainggolan, Totti e Spalletti. Pure qualche coro offensivo verso Lulic. Una sola tribuna non è bastata a contenere la passione dei romanisti e la sicurezza è stata costretta ad aprire anche la seconda che in pochi minuti si è riempita, scrive Gianluca Lengua su "Il Messaggero". La squadra è scesa in campo alle 15.30 accompagnata da un delirio di colori giallo e rosso che hanno fatto da cornice per tutto l'allenamento.
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Allo stadio Tre Fontane la festa con quattromila invitati
Ieri bambini, adulti, ragazzi ed anziani hanno affollato gli spalti per celebrare gli eroi del derby vinto. Tanti i cori ad accompagnare l'allenamento della squadra
«Che bello riavervi con noi», il ringraziamento di Totti che ha dato spettacolo: palle filtranti, un rigore sotto l'incrocio e uno a cucchiaio (parato da Alisson). Fenomeno in campo, ma anche campione di solidarietà: il capitano ha girato metà del compenso dei 50 mila euro, guadagnati perla presenza al GF Vip, alla famiglia di un ragazzo disabile, mentre l'altra metà sarà devoluta in beneficenza. «Segnare al derby è emozionante, ma sarebbe stato più bello se la curva fosse stata piena», ha detto Nainggolan a Roma Radio.
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