rassegna stampa

Alberone, ripiantato il leccio e il quartiere dice grazie a Totti e Proietti

Domani, Festa nazionale dell'Albero, la gente si ritroverà di nuovo sulla piazza attorno al nuovo leccio. In molti aspettano la presenza del Capitano della Roma.

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Alle otto e mezza di ieri sera un leccio secolare, età 150 anni, altezza otto metri, circonferenza del tronco uno e sessanta, è stato piantato sulla piazza che dà nome al quartiere al posto di quello fatto a pezzi dal maltempo (e da un parassita) lo scorso 7 novembre. «È il nostro simbolo, è il posto dove ci diamo appuntamento, è la vita di qui - ha detto un cittadino mentre una squadra di operai sistemava il tronco - L'Alberone, per noi, è una “casa” e vorremo bene a quello nuovo come ne volevano al vecchio».

Domani, Festa nazionale dell'Albero, la gente si ritroverà di nuovo sulla piazza attorno al nuovo leccio. È possibile che si faccia vedere qualche pezzo da novanta dal Campidoglio e dal Municipio dell'Appio. Ma le visite più attese - ieri sera ne parlavano tutti - sono quelle di Francesco Totti e di Gigi Proietti. Forse di mattina, forse nel primo pomeriggio, forse insieme, forse no. «Se abbiamo di nuovo un albero - dicevano le donne che hanno assistito alla scena - lo dobbiamo a loro due, a Striscia la Notizia e al Messaggero. Grazie a tutti: senza l'Alberone qui non si campa».