rassegna stampa

Zeman: Tachtsidis farà ancora meglio

(Corriere dello Sport-R.Maida) Divertente, allegra, leggera. Chicago festeggia la Roma, molto zemaniana e anche molto americana nello spirito. Pochi calcoli,

Redazione

(Corriere dello Sport-R.Maida) Divertente, allegra, leggera. Chicago festeggia la Roma, molto zemaniana e anche molto americana nello spirito. Pochi calcoli,

solo quel desiderio sfrenato di andare all’attacco anche se le gambe scricchiolano per la fatica degli allenamenti. (...) Non può essere attendibile il 4-0 contro lo Zaglebie Lubino, che nella scorsa stagione ha faticato a salvarsi dalla serie B polacca, ma i primi assaggi del 4-3-3 verticale si sono notati al Wrigley Field. E se Tachtsidis è così bravo, i tifosi della Roma potranno divertirsi molto nel corso della stagione. Per questo Zdenek Zeman ha un’aria molto più rilassata rispetto ai tre precedenti test: «Non mi è dispiaciuta la voglia di creare qualcosa nel primo tempo. Il risultato non ci dice niente perché in questo momento non è importante. Le vittorie devono arrivare in campionato. Mi interessava di più la capacità di soffrire, lo spirito, le idee. E ho visto qualche buona combinazione, soprattutto all’inizio» . E’ molto meno soddisfatto della ripresa: «Qui abbiamo sbagliato troppo cercando tante iniziative individuali. E’ sbagliato in generale, con questo caldo è sbagliato ancora di più. Non lavoro per questo» .

 

I SINGOLI -  Zeman accarezza la sua creatura, Tachtsidis: «E’ entrato bene, ha giocato qualche pallone con sufficienza e commesso degli errori, però ha dato segnali di qualità. E può fare meglio. Sono convinto che ci darà una mano, così come Bradley» . Ha preferito Stekelenburg a Lobont, schierandolo per novanta minuti. Che sia una scelta definitiva? Zeman non lo dice ma lo promuove: «Nonostante le gambe pesanti ha fatto la sua parte, è stato impegnato ed è stato bravo» . Proprio Stekelenburg aggiunge: «E’ stata una bella esperienza, mi è piaciuto il calore del pubblico. Dobbiamo continuare a lavorare. Che bello il pallonetto di Tachtsidis. Certo, abbiamo rischiato qualcosa nel secondo tempo ma in queste amichevoli non è un problema. Cerchiamo di migliorare» .

L’UMORE - Al di là del risultato, Zeman è contento dell’accoglienza che la Roma ha ricevuto negli Stati Uniti: «Si sta bene qui. Ed è bello sentire il calore dei tifosi così lontano dall’Italia. Le squadre si costruiscono proprio per la gente» . Ma c’è un aspetto che più di tutti l’ha colpito: «Ho visto tante cose uguali a quelle dei film. Siamo proprio in America» . Per Zeman del resto era la prima volta negli Usa. Miralem Pjanic invece era già stato da queste parti: «Con la nazionale. Sono felice di aver giocato qui. Molti bosniaci sono venuti allo stadio per la Roma. La preparazione? Qui corriamo un po’ meno, a Riscone la parte atletica era molto dura. Però fa caldo, quindi fatichiamo lo stesso. Speriamo che questa tournée regali delle soddisfazioni a noi e ai nostri tifosi. Queste partite servono a trovare fiducia e condizione»