rassegna stampa

Totti illumina Garcia sorride

Sul Corriere dello Sport oggi in edicola si evidenzia come “sono gli uomini che fanno il territorio, non viceversa”.

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Sul Corriere dello Sport oggi in edicola si evidenzia come "sono gli uomini che fanno il territorio, non viceversa".Nella partita contro l'Aris  Lamela oscilla, distribuisce il tempo e lo spazio sulla trequarti offensiva, Pjanic si alterna con Strootman a verticalizzare, Borriello va a prendere palla sulla fascia destra dove non c’è ancora Maicon (per trovargli spazio nell’elenco degli extracomunitari proprio ieri Konoté si è trasferito in Spagna) però Torosidis non è da buttare, quando scende.

Poi si dirà che per attaccare così occorrono altri ritmi. Anche per difendere. Benatia arriva tardi su Manias, Udozi calcia la punizione d’interno dal lato corto di sinistra e Skorupski la schiaccia dentro. Buona sorte del polacco, non eravamo all’Olimpico. Due acquisti, due sbagli, un gol preso. Ci dev’essere un messaggio in codice qui da qualche parte. Tra parentesi, il vecchio e inutile Borriello subito dopo disegna una rovesciata non male su cross di Marquinho.

Tutti guardano Strootman, Strootman non guarda nessuno. Cerca se stesso e si trova a tratti. Inventa il cross e sbuccia il tiro al volo, lascia volentieri la creatività a Pjanic e bastona da fuori. Diuodis incassa bene. L’olandese sembra molto De Rossi, il che induce a pensieri inquietanti.

I fan greci sono gialli e neri, non proprio fitti come quelli del muro di Dortmund ma insomma cantano forte e tengono il ritmo. Qualcosa che sembra un inno sacro farcito di parolacce. Dev’essere duro giocare qui una partita vera, viene da commentare. Questa è una partita vera, ringhia uno che ti sente. Probabilmente non si riferisce al fatto che all’inizio della ripresa entra Totti con tanto di fascia insieme ad altri quattro, semmai ai loro che continuano con la formazione iniziale. La testa di Borriello è ancora un po’ floscia, il sinistro volante pure. Comunque la Roma tira in porta, Bradley traccia linee razionali, Totti sfarina la difesa e Marquinho fa fare un altro show a Dioudis. Che infatti subito dopo esce fradicio di applausi.

Non capiterà a chi lo sostituisce, freddato dal cranio di Burdisso su calcio d’angolo di un irriconoscibile Taddei dai capelli rasi. Ma ormai è il momento delle sostituzioni a pioggia. Damarlis prende la mira, Skorupski questa volta si allunga nella direzione giusta e il palo gli è amico. Balzaretti e Osvaldo vanno in tandem sulla sinistra, il terzino pianta un ago nel tessuto lacero della difesa e Bradley, sempre ordinatissimo, cuce di piatto il gol del successo.