Segni particolari: centimetri, testa e reti lampo

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Forza fisica, tanta. La Roma l’estate scorsa, con gli arrivi dei nuovi acquisti, ha aggiunto anche chili e centimetri a un gruppo che forse ne aveva bisogno. Oggi la squadra giallorossa fa sentire la sua presenza in area avversaria. Quando c’è da saltare di testa, soprattutto. Il risultato? Con 6 gol segnati di testa la Roma ha fatto meglio di chiunque altro in serie A. Florenzi ci è riuscito a Milano contro l’Inter e nel turno successivo contro il Bologna, Osvaldo è salito più in alto di tutti al Ferraris contro il Genoa, Lamela ha segnato di testa contro Udinese e Lazio, infine Totti, che contro il Palermo ha ribattutto in rete il suo primo tentativo respinto. Se poi la Roma dovesse avere un’altra delle partenze sprint che finora hanno contrassegnato il suo cammino, sarebbe ancora più facile riuscire a passare su un campo dove regali non ne ha mai ricevuti. Il gruppo di Zeman è riuscito a segnare 6 reti nel primo quarto d’ora di partita. Florenzi due volte, Lamela altrettante, poi Totti e Destro: anche in termini di gol segnati in avvio, entro i primi quindici minuti, la Roma ha fatto meglio di tutte le altre in questa prima parte di campionato. (...)

CAMBI - Si è parlato spesso e volentieri del cambiamento tattico, non più solo bel gioco ma anche attenzione al risultato finale. Ma non si è mai compreso appieno se la scelta fosse arrivata da Zeman in persona: a quel punto si sarebbe potuta registrare la metamorfosi. Che invece non c’è stata affatto in termini di sostituzioni in corsa: sulle 39 sostituzioni a sua disposizione (sarebbero 42 ma la Roma non ha giocato la partita di Cagliari, disputando 13 incontri) l’allenatore di Praga ne ha sfruttate 34.Quasi tutte: ma il numero è il più basso del massimo campionato (...)