rassegna stampa

Roma da sballo. Ora lassù è sola

E sono 5. Cinque vittorie a fila dall’inizio del campionato, record e da ieri sera anche primo posto in testa da sola. La Roma ha vinto a Marassi la partita più difficile della sua fantastica cinquina. 

Redazione

E sono 5. Cinque vittorie a fila dall’inizio del campionato, record e da ieri sera anche primo posto in testa da sola. La Roma ha vinto a Marassi la partita più difficile della sua fantastica cinquina. 

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il meglio era in panchina, sia in quella doriana che in quella romanista, dove hanno preso posto Palombo, Ljajic e Totti. Subito Rossi e Garcia hanno tolto alla partita una qualità di cui si è avvertito la mancanza. Nella Samp perché non c’era nessuno in grado di mettere la palla dove serviva, nella Roma perché la massiccia produzione di gioco non ha trovato sbocco avendo come terminali l’inconcludente e appesantito Borriello (da parte sua solo due sponde nel primo tempo) e l’imprecisissimo Marquinho, che si è pure arrabbiato quando è arrivata la sua sostituzione.

Già nel primo tempo ritmo e intensità erano a livelli notevoli, ma nella ripresa sono ancora aumentati, togliendo il respiro alla partita. Garcia ha protestato per qualcosa ed è stato cacciato da Calvarese qualche minuto prima dell’inserimento di Totti. Senza allenatore, ma finalmente col capitano in campo, la Roma ha piegato e vinto la partita col miglior giocatore della serata genovese, il franco-marocchino Medhi Benatia: era stato impeccabile in difesa e perfetto nei rilanci, ma nessuno poteva aspettarsi quella discesa alla Kakà (il vecchio Kakà). Benatia è schizzato in avanti con la palla incollata al piede, l’ha scambiata con Strootman, è entrato nel cuore della difesa doriana e quando era già a terra, per un intervento falloso, ha calciato di sinistro e ha messo la palla nell’angolino