rassegna stampa roma

Tutti in piedi per applaudire questo Totti

(Corriere dello Sport – A.Vocalelli) Stavolta bisogna dirlo, Rudi Garcia ha sbagliato. Aveva detto che la Roma sarebbe andata a Milano per vincere. Ma non aveva previsto che la Roma sarebbe andata in casa dell’Inter per stravincere.

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(Corriere dello Sport - A.Vocalelli) Stavolta bisogna dirlo, Rudi Garcia ha sbagliato. Aveva detto che la Roma sarebbe andata a Milano per vincere. Ma non aveva previsto che la Roma sarebbe andata in casa dell’Inter per stravincere.Stravincere, già, con tre gol di scarto, come mai era successo nella storia giallorossa. Con un monumento della storia giallorossa come Francesco Totti, che ha messo la firma sulla settima vittoria di fila, con un prestazione pazzesca per qualsiasi giocatore, ma verrebbe anche da dire con una prestazione “normale” per uno come lui, capace di far sembrare elementari le giocate straordinarie. Straordinario è stato il tiro con cui ha sbloccato la partita, un raggio laser è stato il rigore con cui l’ha messa in cassaforte, una delizia il balletto con cui ha dato il via al gol che ha chiuso la sfida di San Siro. E se è vero che l’Inter è stata presente in campo almeno per un’ora – e questo accresce i giganteschi meriti della Roma di Garcia – è altrettanto vero che nella ripresa il migliore dei nerazzurri è stato Handanovic. Sì, non Palacio, non Icardi, non Milito, non una delle tante punte che Mazzarri ha messo contemporaneamente in gioco, ma il migliore è stato Handanovic, che ha salvato prima su Florenzi e poi su Gervinho.

Insomma, i sette colli saltati di slancio dalla Roma, compreso il derby e questa sfida in casa dell’Inter, ci consegnano una Roma che sa di poter lottare per i massimi traguardi, una Roma che ha emulato Juve, Milan e Inter, le sole nella storia del calcio italiano ad essere riuscite a vincere le prime sette gare del campionato. Una Roma che a fine partita – con i giocatori mano nella mano – è andata a festeggiare sotto la curva. Logico, giusto, bellissimo, normale ricevere l’abbraccio del proprio calorosissimo pubblico. Ma a un immenso Totti, uscendo dal campo, pochi minuti prima era successo anche di prendersi gli applausi dei tifosi nerazzurri. Questo è il Calcio.