Metti una sera a cena con due come Totti e Messi

(Corriere dello Sport) Ultimi giorni di vacanza per il capitano giallorosso Francesco Totti.

Un campionissimo, parlano i numeri. Che nell’occasione ha incontrato un collega proprio in termini di campionissimo. E infatti, nel ristorante di Ibiza che è stato testimone dell’incontro, sono andati in scena abbracci, sorrisi, saluti calorosi e la più classica delle foto-ricordo. Lionel Messi ha fatto sì che la storia che lega la Roma e il Barcellona da un anno a questa parte continuasse.

Il legame tra la Roma e la società spagnola ha avuto inizio un anno fa con l’ingaggio di Luis Enrique (prima che la storia finisse con i risultati deludentissimi dei giallorossi e l’inevitabile divorzio). Dopodiché, successivo a quello del tecnico, c’è stato l’arrivo a Trigoria di Bojan Krkic, ex compagno proprio di Messi e frutto della stessa cantera. Infine il modello blaugrana, che per tutta la scorsa stagione ha contrassegnato il cammino della Roma: un modello seguito proprio dal club giallorosso, non solo in termini di gioco ma anche come gestione degli affari societari, della comunicazione e della gestione del club e del gruppo.

E infatti durante lo scorso campionato sono state tante le manifestazioni di gradimento dei protagonisti che non perdevano occasione di lodare il lavoro dell’altra parte: da Guardiola fino a Puyol, non hanno smesso di seguire gli ex compagni e amici impegnati nell’avventura romana.

E ora il saluto e l’abbraccio tra i due campionissimi, entrambi simboli delle due squadre. Due numeri dieci, idoli del proprio pubblico, che si incontrano in vacanza, nel periodo in cui le teste non sono alle prese con lo stress della stagione e dell’impegno agonistico continuo. Lo si capisce facilmente dalla foto e dalle espressioni rilassate dei due: sorridenti, abbronzati (di più il capitano della Roma per la verità), sorpresi e contenti di essersi incontrati. Due campioni, due fenomeni: un saluto che non capita tutti i giorni. Totti e Messi insieme. In campo, almeno per quanto riguarda il professionismo, non succederà mai. Ma anche da semplici ragazzi è davvero un bel vedere.