(Corriere dello Sport)Nella settimana dedicata alle nazionali la Roma ride anche per quel che riguarda i portieri. Infatti, se Goicoechea è fermo al torneo sudamericano Under 20 giocato con l’Uruguay nel 2007, ieri Stekelenburg e Lobont hanno giocato titolari con l’Olanda e la Romania. Il commissario tecnico della nazionale oranje, dopo le critiche della scorsa settimana, ha scelto di nuovo Stekelenburg visto che Krul era indisponibile. A Ferragosto contro il Belgio il romanista era stato tra i peggiori in campo, responsabile della sconfitta dell’Olanda. Ora però, la ritrovata tranquillità con la Roma gli potrebbe permettere di riconquistarsi il posto anche in nazionale. Ieri, nella vittoria in casa dell’Ungheria, Stekelenburg ha subito un gol su rigore. Domenica, contro il Bologna, sarà ancora lui a difendere i pali giallorossi: ora parla un po’ di italiano, va d’accordo con il resto della squadra e gioca anche fuori dai pali, in partica tutto quanto serviva per tornare a essere lui.
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Lobont in campo con la Romania, Van Gaal ridà fiducia a Maarten
(Corriere dello Sport) Nella settimana dedicata alle nazionali la Roma ride anche per quel che riguarda i portieri.
RIPOSO- Anche Bogdan Lobont ha avuto modo di restare soddisfatto. Dopo i primi novanta minuti di venerdì scorso, anche ieri è partito titolare nella Romania che ha ospitato Andorra. Nel successo per 4-0 però, Lobont è stato sostituito nel primo tempo, quasi sicuramente perché in una gara facile si è deciso di dare spazio a chi gioca meno. Ma ormai Lobont sta vivendo una seconda giovinezza. L’anno scorso aveva fatto parlare bene di sé Luis Enrique: nel periodo in cui Stekelenburg era andato in affanno il romeno aveva dato buoni segnali. Quest’anno poi, prima che Stekelenburg raggiungesse la squadra dopo l’Europeo, Lobont era tenuto in buona considerazione da Zeman, tanto che fu quello su cui montò la discussione sulle reali intenzioni di Zeman, che da parte sua non dava certezze: «Non ci sono titolari, neanche tra i portieri». (...)
GOL- E sempre a proposito di nazionali c’è un altro giallorosso che fa parlare di sé. Miralem Pjanic, dopo il fastidio al tendine del polpaccio che lo aveva fatto fuori dalla sfida in casa dell’Inter, è completamente recuperato. Punto fermo della Bosnia, dopo gli 80 minuti di venerdì scorso, ieri ha giocato in casa l’intera gara contro la Lettonia. Di più: Pjanic ha messo a segno il secondo dei quattro gol della Bosnia. E domenica pomeriggio, visti anche gli infortuni di De Rossi e Bradley, una maglia del centrocampo romanista titolare sarà sicuramente per lui. Pjanic, a soli 22 anni, potrebbe essere il più “anziano” di un reparto che oltre a lui sarà completato da Florenzi e Tachtsidis, entrambi nati nel 1991 (Pjanic è classe ‘90). L’ex Lione dovrebbe partire da intermedio destro, con Florenzi dall’altra parte come a Milano. La Roma, insomma, anche dalla settimana dedicata alle nazionali, riesce a trovare motivo di soddisfazione e orgoglio.
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