rassegna stampa

«Lamela punta: l’idea mi piace»

(Corriere dello Sport-A.Ghiacci) Si parte, ovviamente, dalla posizione di Totti. Zeman ha quindi intenzione di riportarlo esterno, come ai tempi del biennio 1997-1999?

Redazione

(Corriere dello Sport-A.Ghiacci) Si parte, ovviamente, dalla posizione di Totti. Zeman ha quindi intenzione di riportarlo esterno, come ai tempi del biennio 1997-1999?

«Niente è definitivo - dice il boemo - non ho dato indicazioni, ma solo la formazione invitando i giocatori a fare quello che sapevano fare. Totti lo conosco in quella posizione, ma ha fatto tanti anni da centravanti e può ancora farlo» . E la squadra? «Non abbiamo mai provato a giocare insieme. I ragazzi erano liberi, volevo vedere il loro approccio. Per me non era calcio, lo dobbiamo costruire insieme. I giovani stanno facendo benino. E' normale perché voglia di mettersi in evidenza. Sono contento di quanto fatto sia da Romagnoli che Florenzi. E anche nel secondo tempo di Bertolacci. Taddei terzino? Lo ha fatto nell'ultimo anno, per me è un giocatore di fascia, bisognerà vedere se è più utile in fase offensiva o difensiva. Ha giocato sia a destra che a sinistra. Dipenderà dalle esigenze della squadra» .

 

L’IMPATTO- Qualcosa, a partire dalle sovrapposizioni, si è già visto: «Era l'unica cosa che avevamo fatto la mattina. Qualcuno se ne è ricordato. Dobbiamo conoscerci e cambiare il modo di giocare ed è difficile. Però ci dobbiamo lavorare e da domani prepareremo qualche giocata, quindi vediamo come si svilupperà la cosa» .

Poi, qualche dubbio su Lamela. Potrà giocare a metà campo: «Lamela per me è un attaccante esterno, oggi (ieri,ndr) non lo ha fatto vedere, ma è un giocatore importante con grosse qualità e bisogna cercare di tirargliele fuori. Lavorandoci e capendosi meglio tra compagni riuscirà a dare il suo apporto positivo» . Mentre Bojan si è mosso alla grande, anche se Zeman ha un'opinione diversa: «E' un giocatore interessante e spero riesca a inserirsi nel mio gioco. Per ora gioca abbastanza individualmente e con confusione, non sa dove è il compagno e pensa a lui. Ha fatto un bel gol ma non basta, serve che si lavori per inserirlo. Ha grosse qualità e può fare tanti gol con noi».

I GIOCATORI - «E' stata la prima uscita stagionale - racconta Marquinho - siamo stanchi ma è normale. Dobbiamo abituarci agli allenamenti. Avevo sentito parlare del gioco di Zeman e mi sono trovato bene. Ora voglio continuare a fare la storia di questo club» .

Uno dei migliori è stato sicuramente Florenzi: «Sono molto contento per la stagione fatta e ringrazio il Crotone e chi ha creduto in me. Lavoriamo tanto e bene, dobbiamo continuare così. Se ho realizzato il mio sogno? Per adesso sì» . Un gol per Florenzi, due per Pjanic. Ecco il bosniaco: «Vogliamo dare un po' di gioia a questi grandi tifosi, mi hanno impressionato dal primo giorno. Giochiamo più in verticale perché ce lo chiede il tecnico. L'atmosfera nel gruppo è buona, non è facile correre tanto ma fa bene per fare una grande stagione. E visto che quest'anno dobbiamo farla...».

AMMINISTRATORE - Nel pomeriggio intanto, l’amministratore delegato Claudio Fenucci ha parlato ai microfoni di Roma Channel: «Uno dei punti principali nella strategia è rivitalizzare il merchandising. C'è molto da fare e bisogna creare la cultura del materiale ufficiale perché chi acquista un falso crea un danno alla Roma, ma vedo che i tifosi sono molto attenti e ciò mi fa piacere. La nuova maglia ha avuto grande successo. Con gli abbonamenti siamo partiti in anticipo per dare la possibilità a tutti di avere il tempo a disposizione. Il tifoso deve essere sempre al centro, noi siamo i custodi di una grande tradizione che ha pochi eguali al mondo e vogliamo farlo sentire partecipe di questa società e squadra. I tifosi sono fantastici, c'è un affetto immenso. Mi aspettavo questo, hanno compreso cosa la società vuole fare» .

Fenucci, che ha le sigle sulla camicia da romanista, una gialla e una rossa, ha in programma per oggi una sfida a golf con Zeman, sulla distanza di 18 buche, nel club adiacente al campo di allenamento: «Il tecnico l'ho avuto a Lecce, ho un buon rapporto con lui. Viene a Roma perché ha un gioco spettacolare che rispecchia la nostra idea».