rassegna stampa

Lamela: “Resto alla Roma”

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) La Roma, alle prese con un’altra mezza rivoluzione tecnico-tattica dopo quella andata in scena un anno fa, ripartirà anche e soprattutto da Erik Lamela.

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) La Roma, alle prese con un’altra mezza rivoluzione tecnico-tattica dopo quella andata in scena un anno fa, ripartirà anche e soprattutto da Erik Lamela.

Il tempo trascorso per dare un giudizio completo sul mancino, acquistato l’estate scorsa dal River Plate per 17 milioni di euro, è ancora troppo poco. La squadra di Montella quindi, punterà in maniera pesante sul ragazzo che al suo primo anno in Italia ha collezionato un totale di 31 partite e 6 gol tra campionato e coppa Italia. «Resto a Roma di sicuro» ha confermato al nostro sito corrieredellosport.it lo stesso Lamela, che ieri non ha preso parte all’ultimo allenamento della stagione e ha fatto un salto agli Internazionali di tennis al Foro Italico. Lamela ha il futuro in mano e dopo una prima stagione che può essere servita più che altro ad ambientarsi alla nuova realtà, di vita e di calcio, è già pronto per ripartire. E, stavolta, dipenderà soltanto da lui. Che è stato capace di lasciare tutti a bocca aperta nel giorno dell’esordio con gol-gioiello a Palermo ma anche di attraversare lunghi periodi di pausa (...)

 

CAMBIO - Nei primi giorni dedicati alla ricerca dei rinforzi per la prossima stagione, anche nel caso della Roma sono stati fatti tanti nomi. Alcuni dei quali riguardano il ruolo di Lamela: trequartista. Lamela non teme affatto, per esempio, la possibile concorrenza dei connazionali Ocampos e Lanzini, anche loro giovani stelle scuola-River Plate, o di James Rodriguez, colombiano del Porto. Anche perché il futuro di Lamela potrebbe essere tatticamente molto diverso. Acquistato anche come primo e vero tentativo di trovare l’erede di Totti, il mancino è stato spesso impiegato da Luis Enrique anche sulla linea dei centrocampisti, in uno schema di gioco che prevedeva il maggior numero di piedi buoni in campo che tanto, come amava ripetere il tecnico spagnolo, «è più facile insegnare a difendere a chi ha qualità, che provare a far attaccare chi non ce l’ha» . Mediano alla Lodi? Difficile. Intermedio del 4-3-3? Possibile. Anche perché il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini lo vedrebbe bene proprio lì. Ma, chiaramente, deciderà Montella. Anche perché Luis Enrique e il suo calcio non ci sono più:«Mi dispiace molto per il suo addio - ha detto ancora Lamela - Montella al suo posto? Non saprei...» .

CONTINUITA' - Lamela ha chiuso la stagione in crescendo, segnando nell'ultima partita di campionato a Cesena. Durante l’anno ha dato anche segnali di scarsa tenuta nervosa, cedendo per ben due volte contro la Juventus a Torino, alle provocazioni degli avversari: in coppa Italia fu espulso per un calcio di reazione a Chiellini, in campionato ha preso tre giornate di squalifica dopo che la prova tv evidenziò lo sputo a Lichtsteiner. Passaggi che in un processo di crescita ci possono stare. La Roma lo sa e aspetta Lamela (...)