rassegna stampa

La Roma in coro: «Non finisce qui»

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) A fine partita le facce della Roma sono più serene, come di qualcuno che si è tolto un peso.

Redazione

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) A fine partita le facce della Roma sono più serene, come di qualcuno che si è tolto un peso.

I giallorossi sono tornati a vincere dopo due sconfitte consecutive, ottenendo i tre punti in trasferta che mancavano da quasi tre mesi, precisamente dal 21 dicembre dell'anno scorso (Bologna-Roma 0-2). Ovvio, quindi, che alla domanda più semplice il direttore generale Franco Baldini risponda con un sorriso. «Come sta?» , «Eh.., meglio...» . Il peso che se n'è andato, appunto. Poco più in là, di fronte a uno schermo da 40 pollici, il direttore Walter Sabatini riguarda con attenzione le azioni salienti della partita, la "sua" partita, tra la Roma con cui ha appena rinnovato per un’altra stagione il contratto e il Palermo (...).

PROTAGONISTI - Lobont tra i pali, Kjaer al centro della difesa. Tra i protagonisti della vittoria del Barbera ci sono anche loro due. Hanno faticato e aspettato, le occasioni per mettersi in mostra, soprattutto per Lobont, non sono state tantissime. Ora però è arrivato il momento in cui il sacrificio è ripagato: «Io decisivo? - chiede il portiere romeno - No, lo sono stati tutti. E ringrazio chi mi ha dato l’opportunità di giocare in una grande squadra come la Roma». Nel calcio di Luis Enrique il portiere è chiamato a giocare più avanti, spesso con i piedi. Ma il ruolo del portiere non è più come una volta, adesso è quasi come un giocatore» . Tre punti importanti, almeno per il morale (...): «Sì, anche perché sono arrivati dopo una settimana non buona. Abbiamo lavorato tanto e alla fine è arrivata una grande prestazione su un campo difficile. Adesso dobbiamo già pensare al Genoa, un’altra partita che non sarà affatto facile» .

Per Kjaer invece, Palermo vuol dire anche tanti ricordi: «Qui il calcio per me è cominciato, è stata una bella esperienza. Ora sto bene a Roma anche se ci sono state un paio di partite in cui non ho reso al meglio» . La Roma dovrà decidere se spendere 7 milioni a fine stagione per riscattare il difensore danese: «Io faccio il mio, mi alleno sempre per fare del mio meglio, tra tre mesi vedremo» .

MANCINO - Né Marquinho, né Simplico. A centrocampo Luis Enrique, per completare la linea con De Rossi e Gago, ha scelto Leandro Greco: «Una partita fondamentale per noi perché venivamo da due settimane difficili. Il risultato credo sia meritato» . Il mediano romano analizza la partita del Barbera: «Nel primo tempo siamo stati nettamente superiori, nel secondo abbiamo sofferto. Il nostro obiettivo è quello di pensare al Genoa e di portare a casa altri tre punti. Non possiamo fare calcoli, dobbiamo fare più punti possibili. La stagione non è già archiviata, assolutamente. Quando giochi a Roma è inevitabile che ci sia pressione, non abbiamo molta continuità ma il nostro è un processo di crescita in cui sapevamo di dover scontare qualche passaggio a vuoto»