Il Chievo vuole sfatare il tabù Bentegodi: mai vinto con i giallorossi

(Corriere dello Sport) - L'esame zemaniano obbliga a tenere le antenne dritte. Consapevoli che, allo stesso tempo, l'onda lunga del periodo positivo stuzzica pensieri ambiziosi davanti a un avversario di caratura. Frenarne la corsa verso traguardi europei, proprio come accaduto in chiusura della passata stagione, significherebbe trovare sotto l'albero una classifica impensabile, per il modo in cui si era messa. [...]

«E' ANCORA LUNGA» - Le idee sono più chiare, nella testa di Corini, ora che in trasferta le cose iniziano ad andare molto meglio. Avendo rotto gli indugi in tal senso, ora si insegue quella vittoria contro una grande che per tutto lo scorso campionato non è arrivata. «A 18 punti si sta bene, speriamo che le ultime due vittorie non siano episodi», la fotografia del presidente Campedelli.

Gli ingredienti per auspicare continuità non mancano di certo, dopo i sei gol in due partite che hanno steso Genoa e Cagliari. «Era inutile disperarci prima, così come non dev'esserci appagamento adesso. La squadra non mi è dispiaciuta, per esempio, in altre partite anche senza fare risultato. Ma i campionati non si decidono mai a dicembre».

Contro una Roma che viaggia con il vento in poppa, però, c'è anche da sfatare un tabù decennale: sul campo del Bentegodi, infatti, i giallorossi non hanno mai perso. «Quando vengono a Verona sono la nostra bestia nera», ricorda Campedelli. Per l'occasione, domenica al Bentegodi si ritroverà un vecchio amico: Michael Bradley è solo l'ultimo esempio di una lungimiranza sul mercato che spinge le big italiane a guardare con regolarità verso il Chievo. E’ bastata una stagione per far innamorare la Roma del centrocampista americano, l'uomo degli equilibri necessari per un calcio come quello di Zeman. In un certo modo, la versione moderna dell'Eugenio Corini giocatore. [...]