rassegna stampa

Garcia: «Sta nascendo la Roma»

All’inseguimento di Rudi Garcia ormai c’è tutto il mondo. Un mucchio di presidenti che stanno già pensando a lui come rivitalizzatore delle rispettive squadre, qualche Nazionale bisognosa di aiuto dall’estero, gli organi di stampa e i...

Redazione

All’inseguimento di Rudi Garcia ormai c’è tutto il mondo. Un mucchio di presidenti che stanno già pensando a lui come rivitalizzatore delle rispettive squadre, qualche Nazionale bisognosa di aiuto dall’estero, gli organi di stampa e i media in generale che si ritrovano per le mani una Roma rilanciata, un personaggio nuovo e stimolante, un affabulatore.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, dopo la sconfitta in Coppa Italia,  la prima cosa da fare era restituire fiducia in se stessi ai giocatori. Sono ragazzi intelligenti e anche di grande talento. Tutti parlano di Totti, grande sul campo e grande uomo, ma spesso si dimentica Daniele De Rossi .

Garcia non intende sbilanciarsi sulle possibilità della Roma, invoca Juventus e Napoli come superiori, rivendica l’importanza della partita con l’Inter.  «Ciò che conta è che alcuni che avevano perso fiducia hanno ritrovato il sorriso e la voglia di giocare. La differenza rispetto alla Francia è che in Italia la gente vive, dorme e mangia calcio. I giocatori lavorano molto, addirittura troppo.

Sui giocatori alla ribalta:  «Sarebbe un sogno vincere qualcosa con Totti, uno di quei giocatori che in un decimo di secondo capisce che cosa fare. Bisogna solo offrirgli soluzioni. Gervinho ha bisogno di sentirsi apprezzato e a Roma lo è» . Sul mercato:  «Se fosse partito De Rossi avrei voluto Mavuba. Per fortuna non è accaduto. Non ho mai puntato a Digne: a sinistra c’è Balzaretti e abbiamo Dodò, che ha un mucchio di talento.