Evergrande, Wanda Citic: il calcio in Cina è sotto il controllo dei grandi gruppi locali

Attorno al calcio cinese si stagliano i potentati economici del Paese, segnale di una grande spinta nazionalista: Citic, Shide, Greentown, oltre a Evergrande e Wanda, che ha portato avanti anche progetti in Spagna e Portogallo per lo sviluppo dei vivai in Cina.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, prima o dopo nel calcio hanno messo soldi e mani tutti i grandi gruppi immobiliari. Gli emiri vanno altrove perché il calcio, a livello di club, dalle loro parti ancora praticamente non esiste. In Cina non è così: in Cina attorno al calcio è stato costruito un movimento di interessi molto forti che passa per le grandi risorse del Paese

Chen Feng ha un grande potere economico, comunque ancora al di sotto di quel che i citati potentati economici possono esprimere. Sarebbe comunque il primo imprenditore di casa a investire sul calcio lontano dal suo Paese. Una cosa che suona strana dalle sue parti. Ma gli interessi di Chen in Italia sono già molti e potrebbero crescere ancora. Come vuole crescere il calcio cinese.