(Corriere dello Sport/Infopress – R.Loria) -Sette gare giocate, sei vittorie e un pareggio che hanno sancito l’eliminazione, via via, di Parma, Genoa e Milan.
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De Rossi ritrova Viviani e Piscitella
(Corriere dello Sport/Infopress – R.Loria) – Sette gare giocate, sei vittorie e un pareggio che hanno sancito l’eliminazione, via via, di Parma, Genoa e Milan.
Il cammino della squadra di Alberto De Rossi in Coppa Italia è senza macchia. Un po’ come quello dell’intera stagione giallorossa, con la Roma che ha perso solo tre partite tra campionato, coppe e Torneo di Viareggio. Peccato che in due circostanze su tre in palio ci fosse un trofeo (Supercoppa contro la Fiorentina e Viareggio contro la Juventus). Un altro tabù da sfatare, dopo quello di un Olimpico in cui la squadra di Alberto De Rossi non è riuscita ancora a vincere, e quello di una Coppa Italia in cui la Roma nelle ultime quattro stagioni ha già perso due finali.
COLLAUDATA - Per cercare di infrangere paure e tabù, ma soprattutto per cercare di alzare un trofeo che rappresenterebbe il coronamento di un ciclo straordinario aperto con lo scudetto conquistato lo scorso anno, De Rossi questa sera contro la Juvenuts potrà ripartire dall’1-2 maturato all’andata e soprattutto potrà affidarsi alla formazione più collaudata. Il turn-over messo in atto in campionato ha risparmiato fatiche inutili ai vari Barba, Tallo, Ciciretti e Orchi. Tutti giocatori che questa sera rivedremo in campo dal primo minuto. Il tecnico giallorosso potrà poi contare su Viviani e Piscitella, rientrati dagli impegni con la prima squadra. L’unico ballottaggio potrebbe riguardare il ruolo di esterno d’attacco, con Politano in vantaggio su Frediani e Nico Lopez destinato alla panchina.
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