rassegna stampa roma

Zamparini incontra Sabatini: «Pastore? Se l’offerta è folle…»

(Corriere della Sera-G.Piacentini) Non è stato un saluto tra due vecchi amici – anche perché il rapporto lavorativo che li legava non è finito nel migliore dei modi – ma tra un presidente e un suo ex dipendente.

Redazione

(Corriere della Sera-G.Piacentini) Non è stato un saluto tra due vecchi amici – anche perché il rapporto lavorativo che li legava non è finito nel migliore dei modi – ma tra un presidente e un suo ex dipendente.

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo che domani pomeriggio affronterà all’Olimpico la Roma (ore 18, arbitra Romeo), e Walter Sabatini, che della società giallorossa diventerà (ufficialmente dalla prossima stagione, in pratica lo è già) il nuovo d. s., si sono visti ieri a Roma. Un anticipo di quello che succederà in campo, alla fine di una settimana calda soprattutto per i giocatori rosanero – da Bovo a Pastore -accostati alla Roma del futuro. «Non abbiamo parlato di mercato – le parole del presidente rosanero – né di Pastore, perché Sabatini in questo momento non ha un presidente. Quando lo avrà, potrà parlare anche di mercato. I migliori non si muoveranno, se poi dovesse arrivare un’offerta folle ci si penserà...» . Una posizione diversa rispetto a quella di qualche giorno fa quando Zamparini dichiarò l’argentino «incedibile» Un’apertura che trova conferme nelle parole dell’agente del calciatore, Marcelo Simonian. «Credo che il prossimo anno Pastore giocherà ancora a Palermo perché Zamparini non lo cede. Roma, però, potrebbe essere la piazza giusta per il definitivo salto di qualità» .

La disponibilità, insomma, ci sarebbe pure, ma se le la Roma non riuscirà a trovare gli argomenti giusti, l’argentino è destinato a rimanere un sogno. Chi invece Pastore in questa settimana se lo è sognato anche la notte è Montella, che ha i suoi problemi su come fermarlo. Le assenze di Juan e Mexes, infatti, costringeranno il tecnico romanista ad escogitare una difesa di emergenza, in cui prende sempre più quota la candidatura di Loria al centro. Soluzione, questa, che ieri è stata provata per il secondo giorno consecutivo e che risponde in pieno alle idee tattiche di Montella, che fino ad oggi non ha mai cambiato di ruolo nessun giocatore. Rosi invece è il favorito per una maglia da esterno alto mentre alle spalle di Totti tornerà Perrotta. Ancora panchina per Borriello, che giocherà invece martedì in Coppa Italia all’Olimpico nella semifinale di andata contro l’Inter.