(La Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - La premessa è anche la chiave di lettura di una storia che, da qualunque parte la si legga, pone degli interrogativi: cosa è andato storto con questo ragazzo? Come mai non è scattato il feeling?
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Vucinic, Marchisio carta bianconera anti Tottenham
(La Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – La premessa è anche la chiave di lettura di una storia che, da qualunque parte la si legga, pone degli interrogativi: cosa è andato storto con questo ragazzo? Come mai non è scattato il feeling?
Perché Roma non ha riconosciuto il suo talento? Non riesce a spiegarselo nemmeno Thomas DiBenedetto: il presidente in pectore, anche in queste ore, ha ribadito le sue perplessità. Ma Mirko Vucinic non vuole sentire ragioni, la sua posizione non è cambiata, le belle parole, pubbliche e private, di Walter Sabatini non lo hanno commosso, continua a chiedere di essere ceduto, di Roma e dei suoi pregiudizi — tali li considera — non ne può più. «Quello che mi hanno fatto— va ripetendo —, non posso dimenticarlo. Quasi impossibile ricucire il rapporto» .
Svolta? Però, questo ha garantito alla Roma, non forzerà la mano, non pianterà grane, non vuole che la sua voglia di andarsene venga strumentalizzata, diventi il pretesto per «strozzare» il club giallorosso. Se cessione dovrà essere, ognuno dovrà avere il proprio motivo di soddisfazione. Per la Roma, uscire da questa storia senza danni significa incassare tanti soldi contanti oppure abbassare la cifra ma solo per una contropartita tecnica ritenuta veramente all’altezza. E qui— ed è la novità delle ultime ore— le aspettative dei giallorossi potrebbero incontrarsi con le disponibilità della Juventus. Marotta ci aveva provato con i vari Amauri, Iaquinta, Quagliarella, senza successo. «Non ci interessano, portateci venti milioni e ne possiamo discutere» , la risposta di Sabatini. La svolta potrebbe esserci con l’inserimento nella trattativa di Claudio Marchisio. La Juventus ci potrebbe arrivare fondamentalmente per due ragioni. La prima: a parte la questione Aguero, la priorità assoluta di Antonio Conte è Mirko Vucinic. La seconda: mentre l’Inter fino alla chiusura dell’affaire Palacio-Pandev cincischierà, nelle ultime ore il Tottenham sarebbe tornato sul giocatore, e in maniera prepotente, cioè mettendo sul tavolo 15 milioni di euro, cifra che la Roma potrebbe cominciare a considerare ragionevole. Gli Spurs stavolta farebbero davvero sul serio, tanto da aver allertato la Juventus. Da qui, il possibile inserimento nell’affare di Marchisio, il quale oltretutto nel 4-2-4 di Conte rischia di diventare una riserva, di lusso, ma pur sempre panchinaro (e nella stagione che porta all’Europeo...).
Combattuta La Roma, anche dopo gli ultimi confronti incrociati Luis Enrique-dirigenti-proprietà, non ha messo Mirko Vucinic nella lista dei partenti. Preferirebbe fare quel po’ di cassa che serve a riequilibrare i conti con altri giocatori, a cominciare da Jeremy Menez. Però Claudio Marchisio a Sabatini piace. È l’unica contropartita che accetterebbe per il montenegrino, ovviamente alle sue valutazioni. Ma a quel punto significherebbe che la trattativa è partita.
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