rassegna stampa roma

Via vai Roma De La Peña: fuga. Sorpresa Osvaldo, offerti 17 milioni

(La Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – Adesso Luis Enrique starà maledicendo il giorno in cui si è fatto convincere da Ivan a trovare casa all’Olgiata, a 43 km da Trigoria. Un cammino davvero «largo y tortuoso», un...

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - Adesso Luis Enrique starà maledicendo il giorno in cui si è fatto convincere da Ivan a trovare casa all'Olgiata, a 43 km da Trigoria. Un cammino davvero «largo y tortuoso», un po' quello che attende la sua Roma.

Da ieri, anzi da domenica, quando il suo vice gli ha comunicato che sarebbe rimasto a Barcellona, il cammino si fa ancor più impervio: De La Peña lo ha mollato, e vedremo se è una pausa di riflessione o una scelta definitiva. Intanto, un problema per Luis Enrique, che nella trattativa con la Roma aveva posto come conditio sine qua non proprio l'ingaggio dell'amico: non tanto per il contributo tecnico che gli verrà a mancare, quanto per il ruolo di «cuscinetto» con la squadra. Perché? Cosa ha spinto De La Peña a rinunciare, se confermerà la sua scelta, ad un biennale da un milione di euro? Una spiegazione l'ha fornita la Roma, ma come al solito si è incartata. Ai giocatori ha detto che De La Peña era rimasto a Barcellona per problemi logicistici, alla stampa che «è una scelta temporanea, per problemi familiari». In effetti, la moglie Lorena e i tre figli hanno deciso che, con Ivan o senza, loro sarebbero rimasti a vivere a Barcellona. Ma questo De La Peña lo sapeva dall'inizio. Non immaginava, però, che alla Roma avrebbe fatto davvero solo il «collaboratore tecnico», in pratica piazzare birilli e paletti in campo e poco altro. Si aspettava di più, in principio aveva chiesto addirittura di fare il direttore sportivo. Con Sabatini i rapporti sono stati altalenanti: collaborativi, ma anche contrastanti su certe scelte di mercato, a cominciare da Kameni. Avrà inciso sulla scelta?

E De Rossi... Senza De La Peña, lo stesso Sabatini sarà costretto a farsi vedere di più nello spogliatoio. Non che gli manchi il lavoro. Luis Enrique gli chiede rinforzi: «Nilmar o Osvaldo? Prendiamo entrambi». Sabatini comunque ha offerto sedici milioni più uno di bonus per il secondo, che si è già messo in contatto con Luis Enrique. Il d.s. conta di avere per domenica il sì dell'italo-argentino dell'Espanyol. Intanto oggi volerà con la squadra in Spagna, fra l'altro deve ancora fare i conti con il rinnovo di De Rossi. «Inutile parlarne ora — ha detto il centrocampista l'altra sera in Nazionale —, non è una cosa rapida, magari qui dico che firmo e poi non lo faccio». Un'altra grana?