(Il Romanista-P.Bruni) Finalmente il calvario si è concluso. La stagione dei rimpianti, ormai, s’è chiusa e i tifosi possono cominciare a sognare il futuro americano a tempo pieno.
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Venerdì tutti in vacanza
(Il Romanista-P.Bruni) Finalmente il calvario si è concluso. La stagione dei rimpianti, ormai, s’è chiusa e i tifosi possono cominciare a sognare il futuro americano a tempo pieno.
Quella appena iniziata sarà l’ultima settimana di allenamenti a Trigoria prima del canonico “rompete le righe”. Il gruppo si ritroverà mercoledì al “Fulvio Bernardini”: tre giorni di sgambate a ritmi blandi, qualche test fisico e poi di corsa in vacanza. Ferie che dureranno, teoricamente, un mesetto. Più o meno. Relax per quasi tutti: l’unica eccezione, al momento, è rappresentata da Nicolas Burdisso. Il centrale argentino, fra i pochi a salvarsi nel naufragio stagionale per impegno, abnegazione e cattiveria agonistica volerà in patria e si metterà (dopo aver staccato anche lui qualche giorno la spina, insieme alla famiglia) a disposizione del suo selezionatore, Sergio Batista, per la quarantatreesima edizione della “Copa America” che andrà in scena dal 1 al 24 luglio proprio nella terra dei “gauchos”.
La dura realtà per gli altri, invece, racconta che col sesto posto acquisito e la qualificazione al terzo turno preliminare di Europa League, purtroppo, la Roma dovrà rivedere i suoi programmi rispetto alle speranze tricolori dell’agosto scorso. L’esordio nella seconda manifestazione per club del Vecchio Continente è fissata per il 28 luglio e il sorteggio, pur da testa di serie, potrebbe riservare qualche avversaria piuttosto fastidiosa. Un po’ come accadde due stagioni fa con Luciano Spalletti al timone di comando, con la rosa costretta a superare Gent e Kosice prima di iscriversi al tabellone principale della vecchia Coppa Uefa.
Insomma, una situazione nebulosa ma che, fortunatamente, da qui a poco cancellerà i molti punti interrogativi e svelerà essenziali certezze per riguadagnare il terreno perso quest’anno. Sabatini e il suo staff sono all’ opera da diversi giorni, stanno battendo tutte le strade “libere”: dai possibili acquisti fino a colui che siederà sulla bollente panchina romanista. Ed è per questo che, in attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore e, di conseguenza, le sue abitudini “estive”, l’unica certezza è il posto dove la Magica suderà e getterà le basi del suo rilancio: Riscone di Brunico.
Thomas Di Benedetto e soci, infatti, hanno deciso di presentarsi nella Capitale e proseguire col luogo che negli ultimi tre anni ha accolto con affetto e professionalità la comitiva giallorossa.
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