rassegna stampa roma

Unicredit: Nessun problema la cessione si chiude presto

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Unicredit ha fretta di chiudere il dossier Roma. Mancano venti giorni al termine della tratta­tiva esclusiva con il gruppo di Di-Benedetto, ma i vertici della banca contano di fare anche prima.

Redazione

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) - Unicredit ha fretta di chiudere il dossier Roma. Mancano venti giorni al termine della tratta­tiva esclusiva con il gruppo di Di-Benedetto, ma i vertici della banca contano di fare anche prima.

Gli avvocati delle parti continuano a lavorare per arrivare alla stesura del contratto definitivo. I vertici dell’istituto di credi­to sono fiduciosi. Ie­ri l’amministratore delegato Federico Ghizzoni, a margine del comitato esecuti­vo dell’Abi a Milano, ha detto:« Speriamo di chiudere a breve» . Ghizzoni ha ricorda­to che la cordata americana« ha un mese di esclusiva» e che«si potreb­be chiudere anche prima: normal­mente è un mese necessario per i processi amministrativi e non è una questione di negoziazione. È un mese tecnicamente necessario » . A chi gli ha domanda­to se gli sviluppi del campionato potrebbero influenzare la trattati­va, il numero uno di UniCredit ha risposto:« Noi non abbiamo nessun problema e non mi viene riportato nessun problema» da Paolo Fioren­tino, che segue la trattativa da vici­no. « È un investimento di medio­lungo termine, stanno lavorando» . PARTECIPAZIONE - In realtà, in caso di mancato piazzamento per la prossima Champions League, la co­pertura finanziaria della banca per l’operazione americana potrebbe essere superiore. Ormai Unicredit ha preso formalmente in mano le redini della società giallorossa. An­che la scelta di promuovere Monta­li, imposta da Fiorentino, è la dimo­strazione che la banca vuole con­trollare con una persona di fiducia anche la gestione attuale della squadra, che dopo gli ultimi risul­tati negativi desta una certa preoccu­pazione. Anche la scelta di insediare Montella sulla pan­china giallorossa è stata avallata da Fiorentino, dopo aver informato Di­ Benedetto, i cui con­tatti sono molto frequenti. DETTAGLI - Già ai primi di marzo Thomas DiBenedetto potrebbe es­sere a Roma. Restano da definire i dettagli, ma l’accordo tra Unicre­dit e la cordata americana sembra a prova di bomba. Ieri allo stadio di Bologna, come era avvenuto an­che il 30 gennaio, prima della so­stituzione per la neve, c’era Ales­sandro Daffina, l’amministratore delegato di Rothschild, advisor di Unicredit, che resterà inizialmente con il quaranta per cento del nuovo assetto azionario, ma in un secondo momento dovrebbe cedere al mas­simo il 30 per cento a un investito­re italiano gradito agli americani. In pole position è sempre il costrut­tore romano Luca Parnasi.