Trigoria, è il giorno dei saluti

(Corriere dello Sport - P.Torri) - Giornata di saluti oggi a Trigoria. Ultimo allena­mento che, peraltro, consisterà in una amichevole tra la Primavera e i giallorossi della prima squadra che si pre­senteranno avendo già caricato in macchina pinne, occhia­li e ombrellone.

Ma, pure, parecchi dubbi, perché l’auspi­cato contatto con la nuova proprietà di fatto non c’è stato e in vacanza sarà obbligatorio avere sempre a portata di mano il telefonino cellulare. Per l’occasione, la partitella sarà aperta pure alla stampa, anche se, dopo, non è previ­sta nessuna conferenza stampa.

SALUTI - La Roma che oggi saluterà, sarà una Roma con molti giocatori assenti. A parecchi, infatti, è stato conces­so il permesso di partire prima, in particolare a quelli che tra qualche giorno saranno impegnati con le rispettive na­zionali, come Vucinic, Riise e Nicolas Burdisso (con l’ar­gentino è partito pure il fratello Guillermo che di sicuro non tornerà a Trigoria). Inoltre lo sciogliete le righe anticipato lo hanno avuto anche altri giocatori, Doni, Julio Sergio, Juan e Fabio Simplicio. Gli unici sudame­ricani che sono rimasti sono Pizarro e Taddei.

DIRIGENZA - Oggi a Trigoria, inoltre, non ci saranno i diri­genti di domani, così come non ci sarà Gian Paolo Mon­tali, partito ieri per Londra dove assisterà domani sera alla finale di Champions League tra Barcellona e Manchester United. Oggi lo raggiungerà anche Daniele Pradè che comunque in mattinata passerà per Trigoria. C’è da chiedersi, ricordando solo come a Londra viva e la­vori (ancora) Franco Baldini, se nella capitale inglese non possa andare in scena qualche incontro tra l’attuale diri­genza e quella che arriverà, a cominciare appunto da Bal­dini che sarà il direttore generale della Roma americana (arriverà a ottobre a meno di sorprese anticipate che sa­rebbero comunque gradite). Potrebbe essere l’occasione giusta per un chiarimento tra le parti che, finora, non c’è stato.

DATE - Tornando alla squadra, c’è da dire che, almeno a quelli che faranno parte del nuovo progetto, la dirigenza non potrà dare un appuntamento preciso per la ripresa degli allenamenti. Tutto dipenderà dalla finale di coppa Italia che si giocherà domenica prossima all’Olimpico tra Inter e Palermo. Magari non gli verrà spontaneo, ma i gial­lorossi dovranno fare il tifo per l’Inter perché una vittoria della squadra di Delio Rossi, vorrebbe dire un ritorno pa­recchio anticipato dalle vacanze, cioè nei primissimi gior­ni di luglio per poi subito partire per il ritiro di Riscone di Brunico. Sapendo già che il primo impegno ufficiale del­la prossima stagione sarebbe il ventotto luglio, gara d’an­data del penultimo preliminare di Europa League.