rassegna stampa roma

Tra bufale, false offerte e rinvii, l’ha spuntata la cordata più seria e credibile

(Il Romanista) – 26 LUGLIO 2010 Presso lo studio Ruperto, viene ratificato l’accordo tra i Sensi e Unicredit. Viene stabilito che la banca entrerà in possesso del 100% di Compagnia Italpetroli, mentre le azioni di Roma 2000, che controlla...

Redazione

(Il Romanista) - 26 LUGLIO 2010 Presso lo studio Ruperto, viene ratificato l’accordo tra i Sensi e Unicredit. Viene stabilito che la banca entrerà in possesso del 100% di Compagnia Italpetroli, mentre le azioni di Roma 2000, che controlla l’As Roma, dovrannno passare a una nuova società: Newco Roma che sarà di proprietà dei Sensi (51%) e di Unicredit (49%).

Le parti si danno appuntamento all’11 ottobre per la conclusione dell’arbitrato.

11 OTTOBRE 2010 Slitta la costituzione di Newco, Unicredit chiede un nuovo rinvio. Ruperto fissa l’udienza conclusiva dell’arbitrato per il 24 gennaio 2011.

5 NOVEMBRE 2010 Un comunicato di Italpetroli rende noto che «sono pervenute, secondo la tempistica prevista da tale procedura, alcune offerte non vincolanti, attualmente oggetto di una prima valutazione da parte della società e dei suoi advisor».

10 NOVEMBRE 2010 Attraverso un altro comunicato, Italpetroli sottolinea come le offerte non vincolanti siano «oggetto di valutazione da parte della società, con l’assistenza dei propri consulenti». La tappa successiva prevede che venga «selezionato un numero limitato di offerenti ai quali sarà consentito di accedere ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti». È la cosiddetta "short list". Da Unicredit filtra l’indiscrezione secondo cui la deadline per le offerte vincolanti sarà dicembre. Presumibilmente, prima di Natale.

14 DICEMBRE 2010 Si parla di uno slittamento al 31 gennaio per le offerte vincolanti. Italpetroli avvisa: «A un numero limitato di potenziali acquirenti" viene data la possibilità di accedere "ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti». In gergo, questo passaggio viene definito «data room». Si parla di quattro soggetti ancora in corsa: Angelucci, una cordata americana, il fondo Aabar e - sembra - l’ex patron di Ancona e Ternana, Edoardo Longarini.

28 DICEMBRE 2010 Marco Boglione, il presidente di BasicNet, il gruppo che controlla anche Kappa, sponsor tecnico dell’As Roma, rivela la possibilità di costituire una cordata di imprenditori italiani che possa rilevare il club. Unicredit, in questa ipotesi, manterrebbe una partecipazione rilevante nel capitale sociale.

20 GENNAIO 2011 Sembra essere molto serio l’interessamento degli americani. Si infittiscono i contatti con Unicredit e Rothschild. «Sono ancora in corso - recita un comunicato di Italpetroli - contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti ai quali è stato dato accesso ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti».

25 GENNAIO 2011 Il vice d.g. della banca Paolo Fiorentino e il responsabile corporate Piergiorgio Peluso volano a New York per incontrare la cordata americana. Un comunicato di Italpetroli spiega: «È stato richiesto un contatto diretto con Unicredit, per valutare il possibile ruolo di quest’ultima a supporto finanziario dell’operazione».

26 GENNAIO 2011 Sui giornali esce il nome di Thomas Richard DiBenedetto. È lui il leader della cordata statunitense. Nel pomeriggio, l’AdnKronos pubblica tutti gli altri nomi. Sono cinque.

31 GENNAIO 2011 Scade il termine per proporre le offerte vincolanti. I soggetti in corsa sono la cordata americana e la famiglia Angelucci. A sorpresa, figurano anche il fondo Aabar più altri due soggetti non identificati: uno francese, l’altro mediorentale.

2 FEBBRAIO 2011 Aabar smentisce: «Non vogliamo l’As Roma, non abbiamo mai avuto intenzione di comprarla». Il titolo perde in Borsa oltre il 3%. La Consob accende un faro sulla situazione.

3 FEBBRAIO 2011 In mattinata, un comunicato congiunto di Italpetroli e Unicredit conferma: «Aabar non ha preso parte al processo di vendita, né ha formulato alcuna offerta». Nel pomeriggio, nella sede sociale di Unicredit a Roma, i membri del Cda di Italpetroli, ovvero Rosella Sensi, il presidente Attilio Zimatore e il rappresentante della banca Antonio Muto, esaminano in videoconferenza le cinque offerte vincolanti con il numero di Rothschild Italia, Alessandro Daffinà e con gli uomini di Unicredit preposti al dossier, Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso. Il progetto americano viene ritenuto, come spiega una nota di Italpetroli, «il più competitivo». Affinché si vada a trattativa esclusiva, però, vengono richieste delle integrazioni alla DiBenedetto As Roma Llc, il veicolo finanziario creato apposta per l’operazione.

15 FEBBRAIO 2011 Le integrazioni sono complete, l’offerta americana si conferma la più competitiva. Viene concessa la trattativa in esclusiva per 30 giorni.

18 MARZO 2011 In un comunicato di Compagnia Italpetroli si annuncia la proroga del termine: «Il Consiglio di Amministrazione di Roma 2000 S.r.l. ha deliberato l’estensione del termine dell’esclusiva negoziale con Di Benedetto AS Roma LLC fino al 30 marzo 2011».

22 MARZO 2011 La squadra di baseball di Reggio Emilia annuncia l’ingaggio di Thomas DiBenedetto: «Papà farà grande la Roma».

28 MARZO 2011 Alle 7.30, in anticipo di 15 minuti, sbarca a Fiumicino Thomas Richard DiBenedetto: «I’m very happy to be in Rome, forza Roma», «Sono veramente felice di essere a Roma, forza Roma!», le sue prime parole. Si reca subito presso lo studio legale Grimaldi & Associati, dove incontra i vertici di Unicredit. Presso lo studio Grimaldi e Associati, a via Pinciana 25, inizia il confronto. Dopo dieci ore di trattativa, si decidere di sospendere e di proseguire la mattina successiva.

28 MARZO 2011 Alle 7.30, in anticipo di 15 minuti, sbarca a Fiumicino Thomas Richard DiBenedetto: «I’m very happy to be in Rome, forza Roma», «Sono veramente felice di essere a Roma, forza Roma!», le sue prime parole. Si reca subito presso lo studio legale Grimaldi & Associati, dove incontra i vertici di Unicredit. Presso lo studio Grimaldi e Associati, a via Pinciana 25, inizia il confronto. Dopo dieci ore di trattativa, si decide di sospendere e di proseguire la mattina successiva.

29 MARZO 2011 Dopo un’altra interminabile maratona, DiBenedetto trova l’intesa con Unicredit per l’acquisizione del club. Nel comunicato congiunto si legge: «La acquisizione dovrebbe essere completata da una società partecipata al 60% dalla Di Benedetto AS Roma LLC ed al 40% da UniCredit S.p.A.; si prevede la possibilità che UniCredit possa cedere una parte della propria quota ad altri investitori strategici italiani. Nei prossimi giorni si procederà alla stesura delle versioni definitive degli accordi ad oggi raggiunti, che prevedono anche impegni per il rafforzamento e lo sviluppo futuro della AS Roma. La firma degli accordi è prevista entro i successivi venti giorni, al fine di consentire alla DiBenedetto AS Roma LLC di presentare le garanzie convenute con riferimento all’adempimento degli impegni negoziati».

30 MARZO 2011Trapela un’indiscrezione. Il giorno delle firme è il 15. A Boston. DiBenedetto incontra in gran segreto Walter Sabatini. Gli propone di diventare ds. Lui accetta.

31 MARZO 2011 DiBenedetto si vede con Gian Paolo Montali. Gli ribadisce la sua fiducia. Il direttore operativo avrà un ruolo di primo piano nel futuro organigramma.

1 APRILE 2011 DiBenedetto va a Firenze per offrire a Franco Baldini la poltrona di capo dell’area tecnica. Ma Baldini vuole attendere l’ufficialità dell’acquisto prima di decidere.

USA. 15 APRILE 2011 La cordata americana firma a Boston il contratto preliminare per l’acquisto dell’As Roma. L’intesa prevede il passaggio del pacchetto di controllo del club giallorosso, oltre che di As Roma Real Estate e Soccer Sas Brand Management.

28 GIUGNO 2011 Rosella Sensi lascia il Consiglio di amministrazione della società. I Sensi dicono addio all’As Roma dopo 18 anni.

4 LUGLIO 2011 Roberto Cappelli viene eletto presidente del consiglio d’amministrazione dell’As Roma per ricoprire l’incarico lasciato vacante dopo le dimissioni di Rosella Sensi.

29 LUGLIO 2011 Il closing della trattativa per il passaggio della Roma alla cordata americana viene posticipato al 18 agosto. Si deve stendere un nuovo contratto per ridefinire l’aumento di capitale.

18 AGOSTO 2011È fatta. Nello studio legale Grimaldi viene firmato l’accordo con cui la cordata statunitense guidata da DiBenedetto acquisisce il pacchetto di maggioranza del club e diventa ufficialmente il nuovo proprietario.