(Il Romanista - C.Zucchelli) Il Capitano torna dal primo minuto, alle sue spalle Perrotta con Vucinic,Taddei e Jeremy che si contendono due maglie. In difesa a destra Burdisso, al centro Juan e Mexes, a sinistra Montella dovrebbe dare ancora fiducia al norvegese.
rassegna stampa roma
Totti e Riise sì, tentazione Menez
(Il Romanista – C.Zucchelli) Il Capitano torna dal primo minuto, alle sue spalle Perrotta con Vucinic,Taddei e Jeremy che si contendono due maglie. In difesa a destra Burdisso, al centro Juan e Mexes, a sinistra Montella dovrebbe dare ancora...
Totti pronto a guidare ancora una volta la Roma. Menez pronto a riprendersela, dopo alcune settimane di panchina. Riise pronto a mettersi alle spalle (si spera) tutte le incertezze dei mesi scorsi. Sono queste le indicazioni che filtrano da Trigoria dove, ieri mattina, la Roma si è allenata per l’ultima volta prima del derby di oggi pomeriggio. Una rifinitura tale solo nel nome, visto che Montella ha fatto esercitare la squadra per più di un’ora, alternando parte atletica a esercizi tattici. Una seduta meticolosa, come è nello stile del neo allenatore giallorosso, necessaria per tenere in palla tutti i giocatori.
ATTACCO Tra i più in forma, come confermato poi dallo stesso Montella, c’è sicuramente Francesco Totti. In panchina a Donetsk per «scelta tattica» oggi con ogni probabilità partirà dal primo minuto al centro dell’attacco, nel modulo a lui più congeniale. Alle sue spalle, ieri Montella ha provato Taddei, Perrotta e Jeremy Menez a sinistra al posto di Mirko Vucinic. Difficilmente però l’allenatore farà a meno del montenegrino, molto affidabile in queste ultime partite anche in fase di non possesso. Probabile che a Menez venga concessa una possibilità dal primo minuto al posto di Taddei, non al meglio a Lecce e in Ucraina. Sarebbe il debutto da titolare per il francese con Montella in panchina, un’occasione incredibile per tornare ad essere decisivo come lo è stato nella prima parte della stagione.
CENTROCAMPO Davanti alla difesa fiducia confermata a Pizarro e De Rossi, con Simplicio in panchina (Brighi è squalificato). Sul momento difficile di Daniele si è detto - e scritto - tanto in questi giorni. La società ha tentato di tenerlo al riparo dalle pressioni, pur condannandone la gomitata a Srna, Montella ci ha parlato spesso, lo stesso hanno fatto i compagni. La certezza è una sola: se c’è un modo per dimenticare, e pure in fretta, Donetsk è fare una grande partita oggi. Con a fianco l’amico e il compagno ideale, quello con cui si trova a meraviglia, quello da cui passano tutte le azioni giallorosse.
DIFESA Alle spalle di De Rossi e Pizarro ci sarà quella che, anche a Donetsk, è stata la difesa titolare. Doni in porta («non mi faccio influenzare dalla cabala », ha detto ieri Montella) con Burdisso a destra e Mexes e Juan al centro. A sinistra dovrebbe essere confermato Riise: durante tutta la settimana è stato provato Castellini, che fornisce comunque garanzie di affidabilità, ma nella partita più importante della stagione il norvegese dovrebbe trovare ancora spazio. Starà a lui dimostrare di meritare la fiducia, facendo dimenticare gli errori degli ultimi mesi.
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